Se il leitmotiv della stagione sono le linee regola vuole che tutti i capi della collezione siano sopraffatti da linee: semplice ed immediato... praticamente Marc Jacobs. Senza dosi... e la moda è un pò come la cucina... se non rispetti gli equilibri (anche nella cucina e nella moda sperimentale) difficilmente ti verrà fuori un prodotto digeribile: invece della cheese cake una shit cake! Orizzontali, verticali, in nero, marrone, sable, rosso, abbinate a fondi bianchi, le linee arrivano a disegnare, negli abiti finali, minute scacchiere di paillettes bianche e nere alternate a spicchi di chiffon (le uniche soluzioni divertenti della collezione). E per chi sotto il sole d'agosto è percorso da brividi di freddo non mancano i cappotti dal collo Pierrot con orlo a contrasto e la stampa optical e le tute in cui le linee, fino a quel momento rigide, dritte, si sciolgono in indolenti curve. Ai piedi: flat e punte. Della serie che non c'è momento migliore per cominciare a risparmiare. Non c'è niente di più sexy di una ragazza coperta... ha sentenziato Marc Jacobs dopo lo spettacolo. Coperte dice? Uhmmm... magari da un velo (in questo caso pietoso). Un 4!
Sembra una di quelle collezioni metiers d'art di chanel, solo che l'ispirazione non viene da Versailles, nemmeno da Mosca, ma direttamente da Aushwitz.
RispondiEliminaTocco metrosexual la scarpa, perfetta anche come dildo. Come si dice "in guerra e carestia..."
robs
è scandaloso che venga ancora definito un genio soltanto perchè non riescano a trovare uno stilista americano degno di questo nomoe. la collezione è un omaggio non dichiarato alla sping summer 1992 di Valentino http://trunk-shot.blogspot.it/2012/09/marc-jacobs-versus-valentino.html
RispondiEliminasi deve essere detto "quella vecchia rifatta mo sta a saint tropez in barca a bere martini figurati se se ricorda di una collezione fatta venti anni fa, io manco ero nata..."
Scandalo dell'ultim'ora: Valentino si è appena suicidato per poter avere la facoltà di rivoltarsi nella tomba!
RispondiEliminarobs