lunedì 28 febbraio 2011

Le pagelle: GAETANO NAVARRA FALL WINTER 2011 2012


Un nitore abbacinante ed un ritorno all'architettura per questa collezione strutturata con pochi capi disegnati da Gaetano Navarra.
Scultura tecnologica assemblata con termosaldature, volumi aperti, ribaltati come in un pezzo di Boccioni scolpito nel ghiaccio. Un soldato di Odino tumulato in questi capi corazza dove pelliccia, pizzo sangallo e lana convivono con tessuto termoformato, pressato con il polietilene fino a diventare rigido e ad assumere l'aspetto di un'epidermide composta da quadretti a rilievo. Per le forme : delizioso il blazer che è giacca davanti e cappa dietro abbinato ad una mini di frange realizzata con di sottili tubi di organza di seta. Un bon ton moderno, leggermente sci-fi ma più romantico, che dimentica il barocco cinematografico, alla Ben Hur, della precedente collezione per qualcusa di più strutturato, più clean e con più spessore: un Gareth Pugh che ha visto la Madonna e si è convertito alla religione della Bella Forma. Molto bella! Un 9.

domenica 27 febbraio 2011

Le pagelle: ALBINO FALL WINTER 2011 2012


Sofisticata, un'eleganza delicata, rotonda, un discorso sviluppato attorno ad una forma nuova ma mai esagerata. Deliziosi capispalla di lana melange sormontati di pelliccia in una tinozza vibrata di micro motivi pied de poule, polka dots variopinti e grafiche multicolori sempre nei toni grigio-nero si accompagnano a stampe accese e geometriche che ricordano Rothko e Haring senza risultare fugaci esperienze citazionistiche. Predilezione per l'abito corto, ampio, interrotto da brani di pelliccia, infiorescenze di macro volant sulle spalle ed inserti di lurex presenti anche nei pantaloni stretti abbinati a coat dalle linee essenziali e dalle maniche a kimono. Dopo l'esperienza della SS 2011 che ci aveva presentato una versione diversa di Albino, inaspettata, sperimentale, la FW ci ripropone un mondo conosciuto, quello che la cliente di Albino aspetta ogni volta... quello dell'eleganza ricercata, sottile e mai banale costruita con forme e stampe suggestive che ogni volta fanno la differenza. Un'eleganza di origine controllata che non disprezza l'esagerazione purché sia funzionale all'ispirazione... purchè serva al racconto senza diventare necessariamente teatrale. Molto bella. Un 8 e mezzo.

Le pagelle: GABRIELE COLANGELO FALL WINTER 2011 2012


Materia e colore… il tessuto è una tela increspata su cui il colore si muove, si insinua e si spacca lasciando aperte delle ferite in cui l’anima di Colangelo ristagna. Burri e l’arte polimaterica, la ricerca di materiali e nuove lavorazioni spingono Gabriele oltre il possibile realizzando una collezione estremamente tattile, chiaroscurata, commestibile, in cui la luce percorrendo le superfici rimane ingabbiata tra i bouclé dei cappotti misti a pelliccia, sul nylon brillante che realizza chiazze lappate su cappotti e vestiti dove ogni bagliore irretito rifulge di lampi dorati, nelle agugliature dove si fondono quasi per osmosi i fili di feltro secco e piatto con quelli del broccato a rilievo o con i fili delle frange lurex. Anche questa volta la luce è una determinante nel lavoro di Colangelo, dà corpo alla materia che diventa organica, mimetica, capace di mutare sotto le luci radenti dei riflettori nelle contrazioni jacquard e nelle fessurazioni, sulle pellicce astrakan devorate a laser su panno di lana su cui saettano lamine dorate screpolate, nei velli smerlati. I colori sono saturi, sono brani di tramonto rossiccio proiettati su pietra lavica grigio-bluastra, malachite e terracotta bruciata. Le forme sono asciugate, lineari senza risultare fredde o chimiche, i volumi verticali completamente aperti e flottanti ad ogni passo. Bellissime le borse e i micro guanti. Nel parterre Franca Sozzani, Anna Dello Russo, Hilary Alexander e molti altri: il mondo si sveglia.. ora tutti desiderano un Gabriele Colangelo. Un inchino. 10 e lode.

Milano Fashion Week Reportage

At Palazzo Morando (Vogue's Talents Corner)
(COVHERlab by Marco Grisolia & Coliac)

At Gabriele Colangelo FW 2011.12



giovedì 24 febbraio 2011

Warning

For Milan's Fashionweek ModainSegniBLOG comes back next sunday.

Le pagelle: FENDI FALL WINTER 2011 2012


Stagione di gran spessore anche per Fendi che propone look comodi e colori rilassanti per giovani e vecchie ormai lesse dall'età. Le forme sono over specie nei cappotti, abbondantissimi e iperstrutturati, tenuti su top con decorazioni 3D a coccarda, pantaloni a vita alta, profusione di pelle e pelliccia multicolor anche a bavero su camicie e top di tulle, motivi british, pelle e tute da jogging.
Un relax luxury e retrò estremamente contemporaneo, quasi fuori dal tempo, che tocca anche gli accessori, borse e scarpe spesso abbinate a collant colorati e occhiali, grandi, da aviator.
Tendenzialmente da giorno vive un'eleganza propria, intelligente ma rischiosa: i capi infatti non sono per tutte altrimenti si rischia l'effetto Silvia Venturini Fendi a fine sfilata da molti confusa con Tata Matilda. Un 8.

New Look Collage: Gucci-Proenza Schouler-N°21


Chicken with curry & indian sauce

Jacket and bag: Gucci FW 2011.12
T-Shirt and Pants: Proenza Schouler FW 2011.12
Shoes: N°21 FW 2011.12

Le pagelle: GUCCI FALL WINTER 2011 2012


E' tornato Ford a Gucci e nessuno ne sapeva niente?
Eccola, scende dalla macchina nera, attraversa la strada:
"L'hai vista miiiii? La moglie del commendatoooore"
"Sine, sine, fitusa mmalirata è, se l'è sposato per i soldi e intanto si divette in giro co gli amicheeeettti".
Un blocco di marmo indiano la moglie del commendatore, piena di sfumature calde, assolate. Una prova corposa, ha uno spessore soprendente, un solo capo ti riempie l'intero guardaroba. Frida Giannini realizza una collezione compatta, estremamente calda, con capi spalla luxury in cocco, pellicce colorate e deliziosissime lavorazioni di maglia. Grande predilezione per i toni spenti illuminati spesso da elementi gialli, rossi, verde acqua, azzurri, in un look da giornata invernale per le vie del centro... fino alla sera quando, assieme alla notte, cala lo chiffon che drappeggiato o annodato al collo si accompagna a bolerini multi petalo o a lavorazioni floreali che sembrano quasi costruire un ponto dialogico con la SS 2011 di Louis Vuitton (di cui riprende tra l'altro molti colori). Meglio del solito, completa e ben strutturata, manca di piglio creativo e di modernità... ma Gucci non brilla sicuramente tra i marchi che, nella moda, fanno la moda. Un 8 e mezzo.

Le pagelle: ALBERTA FERRETTI FALL WINTER 2011 2012


Interamente giocata sui toni dell'azzurro, del verde, del viola, del rosa e dell'arancio la collezione si apre con capi essenziali, semplicissimi, tuniche e cappotti lineari, decorati con stampe geometriche o con effetti stampa cracklé molto suggestivi per poi riprendere in mano una tradizione fatta di decori di micropaillettes, un all over luccicante, delizioso e prezioso di motivi tappezzeria per costosi tessuti operati. Si alla pelliccia, tatuata, scarnificata con motivi naif che lasciano intravedere la fodera. Per la sera lungo prezioso, da red carpet, con cristalli e paillettes all'arabesque. Ritorna un'Alberta più essenziale, quella che si intravede nella parte iniziale della collezione, quella più pulita e meno sognante che alla fine però si perde in un romanticismo dissenterico di chiffon che rimane comunque più sobrio rispetto alle prove precedenti. No ai cuissards, ancor peggio se velour. Un 8.

Le pagelle: N°21 FALL WINTER 2011 2012


N°21 è proprio un numero fortunato se consideriamo l'enorme plauso di cui gode questo marchio da quando Dell'Acqua ha abbandonato il marchio omonimo per una nuova avventura. Un'eleganza perfetta, asciutta, pulita, ricercata in ogni cellula sia nelle silhouette, verticali e lineari, sia nelle tinte, sempre equilibrate, leggermente lappate, satinate. Un Giambattista Valli con la stipsi, specie nell'uso delle piume che sgusciano da sotto i cappotti o completano un abito squarciato da un lampo di paillettes dorate. Deliziosi i look maschili costruiti con pantaloni e maglioncini abbinati a camicie a contrasto, sempre desaturate nelle tinte, l'uso della maglia melange e il pizzo, leggero, mai banale o scontato neanche nei total look. Nulla di nuovo ma di questo la collezione non sembra soffrirne... e neanche noi. Un 9.

Le pagelle: FRANCESCO SCOGNAMIGLIO FALL WINTER 2011 2012


Raffinata ed elegante, tendente ad un glam rock couture... La rosa è una rosa cantava Giuni Russo... e alla rosa Scognamiglio regala la sua collezione. Molto essenziale la parte iniziale, corposa e di gran spessore con elementi di pelliccia, pelle metalassé, lana e micro balze, più kitsch la seconda con pizzi e abiti inguinali sormontati di micro creste effetto Pierrot. Grigio, bianco, champagne e nero... poche tinte per un guardaroba signorile dall'eleganza feticista, rotonda ma provocante senza scadere nel pornografico. Troppo pesante la scelta caduta sui cuissards che risultano ridondanti e poco raffinati rispetto a tutto il contesto e ai deliziosissimi sandali gioiello, defilati ma preziosi. Forte la scelta del rosso dei due abiti finali, i meno interessanti dela collezione, che risultano molto manierati se non addirittura stonati (anche nelle lavorazioni). Meglio la prima parte (una giusta propaggine della FW 2010.11), un pò meno la seconda. Rimane comunque una bella collezione: un 8.

mercoledì 23 febbraio 2011

New Look Collage: Erdem-Michael Kors-COVHERlab



A Spring's garden

Top and gloves: Erdem FW 2011.12
Belt: Michael Kors FW 2011.12
Pants: COVHERlab SS 2011
Shoes: Lyncon's NY for COVHERlab

Rumors: Stefano Pilati Out at YSL

Questa stagione per l'ultima collezione di Stefano Pilati per YSL. L'ultima voce che viene dal Twitter di Kenzo: "Appena sentito grandi novità su chi potrebbe sostituire il designer di un'importante maison francese, l'attuale stilista potrebbe essere sostituito da qualcuno di più importante! Il CEO ha appena lasciato e ora il progettista sarà sostituito da qualcuno che si è allontanato dal design di moda solo negli ultimi due anni, pur rimanendoci. "

Non c'è alcun dubbio che il tweet si riferisca a Stefano Pilati e al CEO di YSL Valerie Hermann che ha lasciato il suo posto la settimana scorsa. E mentre le voci precedenti che Pilati, la cui permanenza alla YSL è stato complicata, sono state confutate ora si viene a sapere che il designer aveva recentemente firmato un contratto di soli tre anni con la casa.

Per quanto riguarda chi lo sostituirà il tweet di Kenzo (ora rimosso) cita Hedi Slimane... anche se voci di corridoio danno già per certa l'ascesa a YSL di Raf Simons.
Mah!! Come disse la carcassa di Morandi a Sanremo: "restiamo uniti"!

martedì 22 febbraio 2011

Gucci SS 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

Alexander Wang's Niece


Delicious!

Le pagelle: ERDEM FALL WINTER 2011 2012


Il problema di questo tipo di designer così altamente caratterizzati è, come si può notare, ripetere continuamente i motivi che li hanno portati a diventare famosi piegandosi sotto le regole di mercato e le aspettative degli acquirenti. Fiori erano e fiori saranno... questa volta però il fioraio, un attimino più ispirato, propone una favola impressionista al limite con l'action paintings dove i tessuti, vellutati o trasparenti come il satin, diventano nebulose di colore esplose come su una carta assorbente. L'effetto è altamente scenico specialmente quando la detonazione cromatica tocca superfici croccanti e dorate in un total look di toni vibrati che abbandonano i blu che caratterizzano gran parte nelle collezione o quando le nebulose si spingono fino ai trench avvitati con motivi "affaccio sull'universo". Purtroppo le silhouette sono sempre quelle: cocktail dress, tubini e long dress che alla lunga inducono la collezione verso la monotonia. Dettagli deliziosi... ma che alla lunga, dopo innumerevoli stagioni giocate sul tema, stancano: un 7.

Le pagelle: BURBERRY PRORSUM FALL WINTER 2011 2012


Colore e forme over, migliaia di accessori in tinte accese (della serie: almeno uno lo azzecchiamo), deliziosissime scarpe caterpillar e tanti tanti capi spalla da indossare su pants fascianti o calze nere coprenti. Finalmente la donna di Bailey nasconde le forme dando più importanza al guardaroba che, nel suo essere già trito e ritrito, appare comunque più ricercato. Le fogge dei cappotti, tendenti all'over, in molti casi risultano abbastanza retrò con maniche a 3/4 sproporzionate, abbottonature ad alamari o a 8 bottoni oppure, asciugate nei cappotti taglio trench, hanno una sormontatura in pelliccia o tasche in pelle e maniche in maglia. E per gli amanti del foraggio... coat bianchi pezzati di nero effetto mucca dei Fruttolo al pascolo per una donna che vuole essere elegante e graziosa come Emma Marrone. Bailey ha voglia di cambiare le sue carte in tavola ma alla fine, invece di ritrovarsi in mano un sette di denari, si ritrova con un asso di mazze. Un 6 e mezzo.

lunedì 21 febbraio 2011

MSGM Pre-Fall 2011.12


In netto ritardo rispetto al resto del mondo punto l'occhio di bue su questa pre-collezione di MSGM, stilosa e ben strutturata, costruita con contrasti di pattern e volumi asciutti, una predilezione per il black and white, il rosso e l'azzurro e l'animalier che vanno a costituire un groviglio di motivi ben pensati dalle stampe alle forme. Deliziosa la giacca affilata nera e biscotto, la camicia con fondo posteriore allungato, i pattern animali incrociati. Certo, il marchio ha un nome che sembra una ditta di trasporti pubblici ma ha tutte le carte in regola per diventare, se non competitivo, almeno molto apprezzabile.

Prada Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni

NUDE SWINGS... for Marie Claire US March 2011 with Linda Vojtova by Txema Yeste / Pancho Saula







Stylist: Alison Edmon

Le pagelle: CHRISTOPHER KANE FALL WINTER 2011 2012


Lavorazioni a maglia effetto copriletto della suocera o copri cuscino per il cucinino con motivi optical a quadrati concentrici si alternano ad un mood sci-fi di capi semplici, decorati con inserzioni di pvc arcobaleno ad onda, tipo sgommata di ketchup radioattivo su un hot dog venduto nei pressi della discarica di Chiaiano, applicati come profili sugli abiti, come bretelle, colletti o motivi cravatta. Christopher Kane forse non era mai stato meno ispirato come in questo momento, le sue suggestioni si spengono in un mutismo di idee accampate, da sfilata di fine anno con titolo "Io speriamo che me la cavo", quasi arretrate. Forte anche qui la presenza di Miuccia, con la quale Kane condivide la stessa tinta di capelli (Wella, biondo scuro tonalità numero 7), con abiti che sembrano chiari riferimenti allo stile di Miu Miu. Una delusione e un 5.

Le pagelle: JONATHAN SAUNDERS FALL WINTER 2011 2012


Dal barocco portoghese di Prada al rococò andaluso di Jonathan Saunders cosa ci passa? Nulla, assolutamente nulla... il ceppo madre è quello: Miuccia partorisce continuamente nuovi adepti e questa collezione ne è la dimostrazione... dai colori alle forme il riferimento è continuo. Dall'educatrice castigata dei primi outfit, rigorosi, austeri, in blu, rosso e nero, da tenuta scolastica, si passa ad un rococò che abbandona le banane per il mood floreale-ornitologico effetto stencil, righe e micro geometrie pois su fondi in tinta unita per un effetto carioca divertente ma già ampiamente pubblicizzato. Delizioso il verde ramarro delle camicie che sfuma in motivi tappezzeria azzurro mare come pure le gonne in lana a vita alta con fondo realizzato con lucentezze diverse. Per la sera trasparenze e bagliori argentati. Nulla di nuovo ma tutto estremamente piacevole (per quanto questo possa ritenersi un complimento): un 7.

domenica 20 febbraio 2011

venerdì 18 febbraio 2011

London Fashion Week FW 2011.12 Schedule

For the London Fashion Week FW 2011.12 Schedule click HERE

Vionnet Spring Summer 2011... nel guardaroba di Moda in Segni



A DREAMY TOUCH... Vogue Italy Feb. 2011 with Melissa Tammerijn by Sølve Sundsbø







Stylist: Patti Wilson

Le pagelle: CALVIN KLEIN COLLECTION FALL WINTER 2011 2012


Classico Calvin Klein, sempre pulito ed essenziale con predilezione per il corto, i mezzitoni e shape architettoniche. Le forme sono abbondanti, i cappotti lineari dal taglio sportivo hanno l'applombe della maxi felpa con tasche laterali a scomparsa e zip centrali. Deliziose le spalle, scendono fin sotto i deltoidi culminando con maniche a tre quarti mentre le pellicce, rasate, mordidissime nella lavorazioni sfibrate del mohair, hanno spalle strette e fondi larghi disegnando così timide forme trapezioidali. Il capo si fa più couture per la sera quando superfici quasi traslucide, metallizzate, emettono bagliori argenti (anche nei capi da giorno con applicazioni di superfici silver vicino ai colletti) o lappature mielate come nei mini dress ricamati di micropailletts cucite come micro costine una accanto all'altra, in fila. Deliziose le pumps, rivisitate sembrano pezzi di design che arredano sia l'outfit che il piede, meravigliose nell'accostamento bianco smalto e suola creme caramel. Una riflessione profonda sugli elementi che caratterizzano la maison, senza colpi di testa e manierismi alcuni ma solo una lucidità e un equilibrio formale deliziosi. Un 9.

Gabriele Colangelo FW 2011.12 Invitation