Direi che il cognome rende proprio l’idea… l’acqua ora c’è… un secondo dopo ti sfugge dalle mani… e così Alessandro. Forse la direzione di La Perla gli ruba tempo e creatività, forse il panorama newyorkese ghermisce le sue forze, forse l’amicizia con Dolce e Gabbana lo irretisce in uno stato di fortissima frustrazione… non lo so… fatto sta che quest’ultima collezione di Dell’Acqua è un po’… down, un po’ sottotono! Veramente le sue collezione down lo sono da un po’.
Molto belli i tessuti che ricordano le “sottovesti” di armature antiche, molto belle alcune lucentezze metalliche ma le forme rimangono, a mio avviso, veramente poco interessanti.
E poi… le modelle hanno una brutta slogatura di capelli… mamma mia… e poi è come se non li lavassero da settimane. La donna Dell’Acqua, per quest’inverno 2009 2010, la vogliono sporca, sudata dopo la battaglia, con addosso solo un po’ di profumo.
No no… ci mancano solo le piattole.
Questa collezione non mi convince… 5++
Molto belli i tessuti che ricordano le “sottovesti” di armature antiche, molto belle alcune lucentezze metalliche ma le forme rimangono, a mio avviso, veramente poco interessanti.
E poi… le modelle hanno una brutta slogatura di capelli… mamma mia… e poi è come se non li lavassero da settimane. La donna Dell’Acqua, per quest’inverno 2009 2010, la vogliono sporca, sudata dopo la battaglia, con addosso solo un po’ di profumo.
No no… ci mancano solo le piattole.
Questa collezione non mi convince… 5++
Premetto che in generale, le cose che mi piacciono sono poche, in particolare di Dell'Acqua non mi è quasi mai piaciuto niente. Se non sporadici episodi. A volte non mi spiego come certi marchi riescano a stare in piedi. Forse perchè vendono molto all'estero e quindi possono propinare qualsiasi cosa.. boh
RispondiEliminaPer quanto riguarda Alessandro Dell'Acqua la penso come te...Penso non abbia un'identità delineata...Alcune collezioni mi sono piaciute, ma non riesco a capire l'identità del marchio. Non è sicuramente tra i miei preferiti.
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