Le pagelle: ARMANI PRIVE' FALL WINTER 2009 2010

E la luna bussò alle porte del vento “Fammi entrare”… lui rispose di no! Una collezione lunare questa haute couture firmata Giorgio Armani. Come la luna vestirebbe se dovesse farsi carne.
Un’eleganza pura, cucita con un filo di silenzio dove si appende il brillio del mare atterrito dalla luna piena, uno charme tessuto come una rete fatta di notte e astri timidissimi attraverso linee sinuose interrotte dai tagli delle cerniere. Molto bella la tuta che nella parte superiore diventa quasi una cappa, decorata con diecimila cristalli come un cielo stellato di notte e il tailleur incrostato di diecimila paillettes che come mini valve di conchiglia rifrangono, con un fare da madreperla, la luce con bagliori d’argento. Una vera couture, elegante, importante, che mantiene gli elementi del pret donando loro un’esclusività da sogno. Una couture che pur essendo ricercatissima solo a tratti risulta baldanzosa…Molto belli i maxi accessori e le borse, i baschi che, questa volta, diventano quasi un parrucchino di cristalli… Si contano quasi 60 capi e questo purtroppo, a mio avviso, non si traduce sempre in qualcosa di buono… di alcune uscite avremmo volentieri fatto a meno.
Purtroppo la voglia di sperimentare nuovi orizzonti di Giorgio si è esaurita in due giri di couture… si ritorna nel pieno dello stile Armani…. Uno stile pacato, molle come le tette di Jo Squillo, che può dividere o unire.. di fatto questa couture è una Couture con la C maiuscola. Un 8… osa Giorgio…osa!