mercoledì 8 luglio 2009

Le pagelle: BASSO & BROOKE SPRING SUMMER 2009



Quante volte abbiamo sentito parlare di “geisha post moderna”, di “giapponesina futuristica”, di “kimono contemporanei”? Ancora oriente, ancora geishe… questo è il volere di Dennis Basso e Christopher Broke. Geishe psichedeliche, le serve dell’amore, in attesa che il loro damna rubi loro quel pezzetto di cartilagine chiamato verginità, si rifanno il look coltivando amori segreti con i più importanti supersayan del momento Ficarra e Picone.
La stampa diventa lisergica, dal floreale al geometrico accarezzando orizzonti alla Mondrian… un fiammifero in testa, una maxipiattina annodata in vita e la collezione prende forma.
Tutto punta sulla vivacità del colore e sulla bellezza di alcune stampe a ragnatela geometrica su cui rimangono imbrigliati voli di uccelli e serti di rose, peonie, orchidee, rami di ciliegio.
L’abito è quello del mercato, la stampa gli da spessore. Mi chiedo: per quanto ne avremo ancora dell’oriente e delle geishe? Non si può passare al vittoriano e al periodo delle rivoluzioni? Io aspetto la collezione modello Madre Teresa di Calcutta… prima o poi qualcuno sarà così tanto creativo da inventarsela e li griderò al miracolo… altro che geishe e supersayan. Un 5.

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