Guarda RV quei cuissards di Rodarte io li ritengo meravigliosi... danno un tocco rock a qualunque cosa... Anche Ratzinger con quei cuissards sarebbe più simpatico
In questo mare di dolcezza e complimenti, posso dire che l'abbinamento dei colori è osceno?!! E poi: migliaia di dischi per il bolero + drappeggi del vestito + drappeggi sui cuissards; non è veramente troppo?!!
Ale... sei così sorpassato quando affermi queste cose... pensa: piace a mia mamma che di anni ne ha 60. Vai oltre tutto questo... non fare come un mio amico che si mise a ridere per alcuni abbinamenti di casa fendi in cui si abbinava l'azzurro con il marrone per poi ricredersi l'anno successivo. Questo collage è tra i miei preferiti... forse quello che mi piace di più tra tutti quelli che ho realizzato... gli abbinamenti poi sono frutto del tempo... negli anni 70 si abbinavano cose e colori che sarebbero stati improbabili negli anni 60, negli anni 80 si abbinavano palette e tessuti che gli anni 70 avrebbero ritenuto orribili. Io trovo la razionalità degli abbinamenti così agée e sterile... meglio chi azzarda.. chi ci vede dell'altro... è così che si va avanti.
Capisco perfettamente quello che dici anche se non penso che l'abbinare in modo "strano" vada bene comunque. Lo ribadiamo sempre: entra in gioco il gusto personale. Non per autocitarmi, ma io abbino sempre -e da tempo- il marrone all'azzurro, non è questo il punto. In questo caso, a mio parere, c'è una combinazione di colori e tessiture che trovo ridondante. A me piace molto Marni, che sugli abbinamenti "azzardati" gioca intere collezioni, ma la calibrazione delle forme e dei tessuti è sempre calcolata. Te in ogni discorso che facciamo ammiri sempre chi la spara più grossa pur di "andare avanti", ma non c'è il rischio, qualche volta, di fare anche un passo indietro? Io non ho detto che gli abbinamenti debbano sempre essere razionali, per carità! Non mi convince nemmeno però, il concetto dell'azzardo sempre giusto e unico modo per guardare il futuro.
Chi la spara più grossa? Ahahah.. ho trovato questo modo di dire sempre tanto colorato. No, ti sbagli... mi piace chi rompe gli schemi, chi usa le convenzioni in modo dissacrante... ovviamente con le dovute cernite e non a tuti i costi. L'azzardo sempre giusto? Non l'ho detto io. Ho detto che preferisco chi azzarda a chi razionalizza gli abbinamenti sempre e comunque. Il sempre e il mai sono deleteri, errori gravissimi, in un modo o nell'altro... me lo insegnarono ai quiz per la patente " se trovi sempre o mai nella domanda segna falso nella risposta"... e anche nella vita è così.
Per quanto riguarda il collage non è per niente merito mio... Una donna nuda con quel bolero è già un'opera d'arte completa, non ha bisogno di nulla.. il vestito cade morbido, non è eccessivamente drappeggiato, i cuissards danno quel tocco strong che manca alla composizione che altrimenti sarebbe risultata melensa. Per quanto riguarda il colore il rosa accende il bianco, i cuissards succhiano un pò di luce con le mezzetinte. L'effetto chiaroscurale dei tessuti e delle lavorazioni è delicato. A me, a Vittorio, a RV piace... a me particolarmente perchè come ho detto prima è forse il mio preferito tra i collage. Come dici tu: gusti!
Sei buffo perchè quando ti inalberi (ti piace il termine?) ti contraddici sempre: scrivi: "Ho detto che preferisco chi azzarda a chi razionalizza gli abbinamenti sempre e comunque" e subito dopo: "il sempre e il mai sono deleteri, errori gravissimi". Io invece, a differenza tua, a volte apprezzo degli abbinamenti estrosi e altre volte mi giro a guardare chi è abbinato in modo "antico", ma (per me) perfetto. Quindi mi sa che ho la mente più aperta io, che ho l'elasticità di dare un parere di volta in volta diverso, senza assolutismi! Preferire sempre e comunque abbinamenti azzardati a quelli più canonici è, come dici tu, deleterio, perchè vuol dire inseguire col paraocchi la sirena del nuovo e del diverso pensando che sia comunque migliore di quello che c'è stato prima. Io non penso che sia così.
Per questo collage c'è poco da dire e spiegare, a me non piace, lo trovo di un gusto baraccone. Preferisco linee più pure o puntare l'accento su un capo o su un particolare. Qui per me, è tutto tanto! Spesso mi vengono in mente gli insegnamenti di coco chanel che consigliava, prima di uscire di casa, di togliere sempre qualcosa.
Non capisco dove sia la contraddizione... il sempre e comunque non si riferisce a me ma a chi razionalizza sempre e comunque gli abbinamenti, a tutti costi, calcolando il tutto fino all'osso. Chi parla di mente aperta? Prendi tutto un pò troppo sul personale, come se avessi troppi nervi scoperti...
Concordo con te quando dici la cosa della sirena (la cosa della sirena, mi piace minimizzare ;-))... ma penso sia errato anche il contrario: guardarsi continuamente dietro convinti che quello che c'è stato sia migliore di quello che c'è, di quello che eventualmente ci potrebbe essere.
Se il collage non ti piace è solo una questione di gusti... neanche i grandi accontentano tutti. Al prossimo collage, e non pensare che dicendo questo io mi stia paragonando ai grandi appunto! Non pensarlo (forse!)
Se esprimendo un parere negativo su una tua composizione mi etichetti subito "sorpassato", forse ad avere i nervi scoperti siamo in due.
La sirena ci ha messo d'accordo. I grandi, come li chiami te, devono guardare sempre al futuro, ma è necessario conoscere bene ciò che c'è stato prima. Questo vale in ogni campo artistico.
Non ti etichetto come sorpassato per il parere negativo ma per le motivazioni che avevi addotto... figurati.. mai avuto problemi nel senso che dici tu...
I grandi guardano troppo dietro, chi rompe col passato, anche nell'arte, buca l'orizzonte e diventa un corifeo esso stesso di un nuovo linguaggio...
Le motivazioni erano semplicemente di carattere estetico-personale. Sono quelle che ho ribadito più volte: composizione troppo carica. Te invece hai pensato: a lui non piace perchè è troppo antico per capirla. E non: a lui non piace perchè ha un gusto e una sensibilità diversi dai miei...
Comunque la conclusione è questa: non solo ho gusti diversi dai tuoi, ma anche da quelli di tua mamma.....sigh!
"Migliaia di dischi per il bolero + drappeggi del vestito + drappeggi sui cuissards; non è veramente troppo?!!"
Il fatto che tu abbia una sensibilità diversa dalla mia è assodato... le motivazioni che tu hai addotto, quelle che ho riportato su, per me sono abbastanza sterili... non credo nei calcoli, o almeno, non credo che il calcolo produca sempre qualcosa di buono. Dolce e Gabbana, Van Noten e molti altri hanno montato intere collezione sulla ridondanza contraddicendo Coco che diceva che forse a volte è meglio togliere qualcosa. Anche Sant'Agostino diceva che le donne erano esseri inferiori agli individui di sesso maschile. Non che Chanel abbia detto qualcosa di sbagliato ma prendere le sue parole come una legge da cui non ci si può discostare è diverso... non è sempre così. Dicevo, secondo me il calcolo non produce sempre qualcosa di positivo... a testimoniare questo il fatto che a me, a Vittorio, a RV il collage piace nonostante tu lo abbia considerarto "osceno". Non mi interessa poi se il collage non piace, è sempre una questione di gusti.
Non ho pensato che tu sei antico ma che a volte sei troppo calcolato, frenato e quindi sorpassato... come tu hai pensato, sbagliando ovviamente, che io apprezzo chi la spara più grossa: non mi piacerebbe Valentino a questo punto.. o Valli... etc.
Magari suggeriscimi qualche collage tu, perchè no? Poi io li realizzo e li posto... o se li vuoi realizzare direttamente... puoi spedirli sulla mia mail... comunque mia mamma veste Dries Van Noten, Marni e Nina Ricci. E con questo io ti perdono ahahahah
Bellissimo. Non avevo mai pensato ad un accostamento simile. GRANDE! Gran bel blog. Vittorio.
RispondiEliminaCiao Vittorio... benvenuto nel blog.... grazie del complimento... passa a trovarci quando vuoi.. Dudù
RispondiEliminaNon avrei mai pensato a Valentino - Rodarte... ma per la seconda volta ci provi quanto funzioni !
RispondiEliminaGuarda RV quei cuissards di Rodarte io li ritengo meravigliosi... danno un tocco rock a qualunque cosa... Anche Ratzinger con quei cuissards sarebbe più simpatico
RispondiEliminaIn questo mare di dolcezza e complimenti, posso dire che l'abbinamento dei colori è osceno?!!
RispondiEliminaE poi: migliaia di dischi per il bolero + drappeggi del vestito + drappeggi sui cuissards; non è veramente troppo?!!
Ale... sei così sorpassato quando affermi queste cose... pensa: piace a mia mamma che di anni ne ha 60. Vai oltre tutto questo... non fare come un mio amico che si mise a ridere per alcuni abbinamenti di casa fendi in cui si abbinava l'azzurro con il marrone per poi ricredersi l'anno successivo. Questo collage è tra i miei preferiti... forse quello che mi piace di più tra tutti quelli che ho realizzato... gli abbinamenti poi sono frutto del tempo... negli anni 70 si abbinavano cose e colori che sarebbero stati improbabili negli anni 60, negli anni 80 si abbinavano palette e tessuti che gli anni 70 avrebbero ritenuto orribili. Io trovo la razionalità degli abbinamenti così agée e sterile... meglio chi azzarda.. chi ci vede dell'altro... è così che si va avanti.
RispondiEliminaCapisco perfettamente quello che dici anche se non penso che l'abbinare in modo "strano" vada bene comunque. Lo ribadiamo sempre: entra in gioco il gusto personale.
RispondiEliminaNon per autocitarmi, ma io abbino sempre -e da tempo- il marrone all'azzurro, non è questo il punto.
In questo caso, a mio parere, c'è una combinazione di colori e tessiture che trovo ridondante.
A me piace molto Marni, che sugli abbinamenti "azzardati" gioca intere collezioni, ma la calibrazione delle forme e dei tessuti è sempre calcolata.
Te in ogni discorso che facciamo ammiri sempre chi la spara più grossa pur di "andare avanti", ma non c'è il rischio, qualche volta, di fare anche un passo indietro?
Io non ho detto che gli abbinamenti debbano sempre essere razionali, per carità! Non mi convince nemmeno però, il concetto dell'azzardo sempre giusto e unico modo per guardare il futuro.
Chi la spara più grossa? Ahahah.. ho trovato questo modo di dire sempre tanto colorato. No, ti sbagli... mi piace chi rompe gli schemi, chi usa le convenzioni in modo dissacrante... ovviamente con le dovute cernite e non a tuti i costi. L'azzardo sempre giusto? Non l'ho detto io. Ho detto che preferisco chi azzarda a chi razionalizza gli abbinamenti sempre e comunque. Il sempre e il mai sono deleteri, errori gravissimi, in un modo o nell'altro... me lo insegnarono ai quiz per la patente " se trovi sempre o mai nella domanda segna falso nella risposta"... e anche nella vita è così.
RispondiEliminaPer quanto riguarda il collage non è per niente merito mio... Una donna nuda con quel bolero è già un'opera d'arte completa, non ha bisogno di nulla.. il vestito cade morbido, non è eccessivamente drappeggiato, i cuissards danno quel tocco strong che manca alla composizione che altrimenti sarebbe risultata melensa. Per quanto riguarda il colore il rosa accende il bianco, i cuissards succhiano un pò di luce con le mezzetinte. L'effetto chiaroscurale dei tessuti e delle lavorazioni è delicato. A me, a Vittorio, a RV piace... a me particolarmente perchè come ho detto prima è forse il mio preferito tra i collage. Come dici tu: gusti!
Sei buffo perchè quando ti inalberi (ti piace il termine?) ti contraddici sempre:
RispondiEliminascrivi: "Ho detto che preferisco chi azzarda a chi razionalizza gli abbinamenti sempre e comunque" e subito dopo: "il sempre e il mai sono deleteri, errori gravissimi".
Io invece, a differenza tua, a volte apprezzo degli abbinamenti estrosi e altre volte mi giro a guardare chi è abbinato in modo "antico", ma (per me) perfetto.
Quindi mi sa che ho la mente più aperta io, che ho l'elasticità di dare un parere di volta in volta diverso, senza assolutismi!
Preferire sempre e comunque abbinamenti azzardati a quelli più canonici è, come dici tu, deleterio, perchè vuol dire inseguire col paraocchi la sirena del nuovo e del diverso pensando che sia comunque migliore di quello che c'è stato prima. Io non penso che sia così.
Per questo collage c'è poco da dire e spiegare, a me non piace, lo trovo di un gusto baraccone. Preferisco linee più pure o puntare l'accento su un capo o su un particolare. Qui per me, è tutto tanto!
Spesso mi vengono in mente gli insegnamenti di coco chanel che consigliava, prima di uscire di casa, di togliere sempre qualcosa.
Non capisco dove sia la contraddizione... il sempre e comunque non si riferisce a me ma a chi razionalizza sempre e comunque gli abbinamenti, a tutti costi, calcolando il tutto fino all'osso.
RispondiEliminaChi parla di mente aperta? Prendi tutto un pò troppo sul personale, come se avessi troppi nervi scoperti...
Concordo con te quando dici la cosa della sirena (la cosa della sirena, mi piace minimizzare ;-))... ma penso sia errato anche il contrario: guardarsi continuamente dietro convinti che quello che c'è stato sia migliore di quello che c'è, di quello che eventualmente ci potrebbe essere.
Se il collage non ti piace è solo una questione di gusti... neanche i grandi accontentano tutti. Al prossimo collage, e non pensare che dicendo questo io mi stia paragonando ai grandi appunto! Non pensarlo (forse!)
Se esprimendo un parere negativo su una tua composizione mi etichetti subito "sorpassato", forse ad avere i nervi scoperti siamo in due.
RispondiEliminaLa sirena ci ha messo d'accordo. I grandi, come li chiami te, devono guardare sempre al futuro, ma è necessario conoscere bene ciò che c'è stato prima. Questo vale in ogni campo artistico.
Alla prossima
Non ti etichetto come sorpassato per il parere negativo ma per le motivazioni che avevi addotto... figurati.. mai avuto problemi nel senso che dici tu...
RispondiEliminaI grandi guardano troppo dietro, chi rompe col passato, anche nell'arte, buca l'orizzonte e diventa un corifeo esso stesso di un nuovo linguaggio...
Ovviamente sono punti di vista
RispondiEliminaLe motivazioni erano semplicemente di carattere estetico-personale. Sono quelle che ho ribadito più volte: composizione troppo carica.
RispondiEliminaTe invece hai pensato: a lui non piace perchè è troppo antico per capirla.
E non: a lui non piace perchè ha un gusto e una sensibilità diversi dai miei...
Comunque la conclusione è questa: non solo ho gusti diversi dai tuoi, ma anche da quelli di tua mamma.....sigh!
"Migliaia di dischi per il bolero + drappeggi del vestito + drappeggi sui cuissards; non è veramente troppo?!!"
RispondiEliminaIl fatto che tu abbia una sensibilità diversa dalla mia è assodato... le motivazioni che tu hai addotto, quelle che ho riportato su, per me sono abbastanza sterili... non credo nei calcoli, o almeno, non credo che il calcolo produca sempre qualcosa di buono. Dolce e Gabbana, Van Noten e molti altri hanno montato intere collezione sulla ridondanza contraddicendo Coco che diceva che forse a volte è meglio togliere qualcosa. Anche Sant'Agostino diceva che le donne erano esseri inferiori agli individui di sesso maschile. Non che Chanel abbia detto qualcosa di sbagliato ma prendere le sue parole come una legge da cui non ci si può discostare è diverso... non è sempre così.
Dicevo, secondo me il calcolo non produce sempre qualcosa di positivo... a testimoniare questo il fatto che a me, a Vittorio, a RV il collage piace nonostante tu lo abbia considerarto "osceno".
Non mi interessa poi se il collage non piace, è sempre una questione di gusti.
Non ho pensato che tu sei antico ma che a volte sei troppo calcolato, frenato e quindi sorpassato... come tu hai pensato, sbagliando ovviamente, che io apprezzo chi la spara più grossa: non mi piacerebbe Valentino a questo punto.. o Valli... etc.
Magari suggeriscimi qualche collage tu, perchè no? Poi io li realizzo e li posto... o se li vuoi realizzare direttamente... puoi spedirli sulla mia mail... comunque mia mamma veste Dries Van Noten, Marni e Nina Ricci. E con questo io ti perdono ahahahah