Per Moschino fw 09/10 Rossella Jardini pensa ad una vera e propria demi-couture.
Un mix di accorgimenti forti e romantici, dalle spille da balia che imperlano gli orli e le superfici disegnando geometrie sbrilluccicanti a macro rose tridimensionali che nascono sul corpo e si diradano nell'effetto della stampa dagli enormi petali rossi su fondo azzurro.
I volumi sono ben costruiti sia nei coats che nelle giacche e nei vestiti che, come enormi palloni aereostatici, si nutrono di aria, vento, correnti e olive ascolane. Un sogno alla Robert Stevenson, un racconto alla Travers, un guardaroba per la meravigliosa Madame Poppins!
Il rosso è il dettaglio della collezione, la perla sul collo che che chiude il cerchio dell'eleganza: un rosso acceso, un cuore che sanguina... sul blu notte, sul notturno dell'organza, sulle giacche e sulle camicie.
L'elemento macro pied de poule conferisce quella caratterizzazione ludica, ironica, tipica della maison.
Un gioco di volumi e colori che ora si asciugano e ora contrastano l'un l'altro.
L'impressione generale è positiva nonostante nei tessuti e nelle lavorazioni non abbia trovato nulla di nuovo. Un 7.
Concordo con il tuo voto.
RispondiEliminaAlcune cose mi piacciono, altre sono inguardabili come l'abito rosso.
E' una collezione di transizione: un po' d'archivio, un po' di tendenze...
Sinceramente io in Moschino non trovo mai grandi cose... solo delle idee realizzate molto alla carlona... gli stessi dettagli romantici da Valentino sarebbero assurdi qui li trovo molto flosci... tipo i rilievi in 3d, le incrostazioni di paillettes, i cappotti... non lo so, magari è una mia impressione.
RispondiEliminaComunque mi è arrivato "Valentino, una grande storia italiana"... un volume meraviglioso, quasi 600 pagine tra shooting editoriali, bozzetti, foto d'archivio, personali e articoli giornalistici. Il primo volume che rende giustizia al maestro. E poi con 50 euro ormai cosa compri? Nulla.
Ho scoperto che è stato il primo in tante cose che neanche immaginavo.
mha... non mi ha mai colpito questo marchio...troppo "ironico" in certi aspetti
RispondiElimina(quei cappotti con le maxi rose sono inguardabili!!!)
Io lo trovo sempre troppo poco ironico... provoca troppo poco... ha delle scilabature di ironia ma niente di più... Io ci vedrei bene Marc jacobs alla direzione artistica.
RispondiEliminaBoh, non mi aveva convinta piu di tanto... uno stanco 5.5, con nostalgia del Moschino-ottimo....
RispondiEliminaIl suo prefall era bellissimo par contre...
Io la trovo pesante..e lo dico da amante del marchio moschino e delle rose:)
RispondiEliminaDelia