martedì 13 ottobre 2009

Le pagelle: ROBERTO CAVALLI SPRING SUMMER 2010


Vive di reminiscenze leggermente bohemienne questa collezione del Robertone nazionale sempre più a metà tra una lince e Amanda Lepore: una Veronica Lario senza le tette.
Un ritratto alla Oscar Wilde che tralascia la bellezza del corpo maschile per contemplare la profondità dell'universo femminile, Dorian diventa Dora, un'eroina in pantapiama, famelica di gocciole Pavesi e foulard, di neckerchiefs a microstampa da legare al collo per nascondere la traccia del morso che la rende così esangue. La magrezza ossuta delle modelle viene fasciata e imbacuccata nelle giacche oversize, nei blazer, nelle camicie e nei grembiuli/sottoveste da badante da portare rigorosamente a spasso per la city. La silhouette femminile così si differenzia quasi impercettibilmente da quella maschile con questa Viola del Mare che ripudia la propria femminilità per vestire dei capi Roberto Cavalli che sembrano disegnati da un adolescenziale Van Noten.
Un giardino fiorito abbonda sui capi: le tinte celesti, verdi, multicolor, i print bucolici di mazzettini di rose su vestiti di chiffon svolazzante al ginocchio e profilati di trasparenze nere contrastano con i capi domenicali rigorosamente gessati sia nelle tinte più chiare che in quelle leggermente più scure.
Un inno alla primavera da passare in giardino tra ranuncoli e iris gialli, cesoie e terriccio. La camicia? Da abbottonare rigorosamente fino all'ultimo bottone. La borsa invece rigorosamente maxi e con catene.
Cavalli sembra aver abbandonato quasi totalmente la volgarità gratuita che lo ha caratterizzato per molte stagioni. Con le ultime collezioni ha palesato un linguaggio in itinere fatto di sfumature a volte davvero niente male.
Bravo Roberto! Un 6 e mezzo nonostante la collezione non incontri il mio gusto. Voglio credere in questo cambiamento (e queste furono le mie ultime parole famose!).

4 commenti:

  1. Non male. Sempre meglio della panterona con vestiti zebrati e maculati. Forse ha capito che tanto vende allo stesso modo, animalier e non. Vittorio.

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  2. una collezione over 50 e +.
    anche se non mi piace (delusione totale) è molto più portabile rispetto alle precedenti.

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  3. A me Cavalli non piace però alcune collezioni le trovo carine... quella per quest'inverno mi piace molto per esempio

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  4. ma starete scherzando!! è un cazzotto nell occhio
    se qualcuno non lo salva presto andrà a fondo.
    aveva il suo stile e la sua immagine. non è un maestro couturier, lui vive dell'idea di Cavalli.e l'idea ora è morta perchè non c è più identità, se si pensa a Cavalli oggi non si pensa ad un' immagine precisa.
    aveva la sua clientela, le belle russe non si adatteranno e cercheranno altrove.

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