Un giardino delle meraviglie... Chiuri e Piccioli consolidano il loro linguaggio all'interno di maison Valentino con una collezione floreale di gran raffinatezza. Alice ritorna a Wonderland, ormai è una bella figliuola, cresciuta, laureata in pedagogia dell'infanzia col massimo dei punti e impiegata al comune di Fasano come assistente sociale, sceglie i suoi capi puntando sull'eleganza del capospalla semplice, dal taglio essenziale, disegnato da uno o più volant anche nella versione strong in pelle nera, abiti a calla, abiti di pizzo, short dress simili a rose appena sbocciate abbinati a scarpe a punta punteggiate di borchie-spine (versione stiletto e ballerina) per creare un guardaroba da capogiro.
Bellissima la palette di colori: dai cappotti bianchi (il massimo della meraviglia che maison Valentino possa offrire) a quelli grigio ghiaccio e beige cartone, dal rosso al nero. Nel RTW ritorna il tanto sospirato rosso, innocente nell'accostamento col beige (bellissima la scelta di abbinare la pelle rossa alla pelliccia sfumata d'avorio come nell'outfit centrale del collage, il mio preferito), stemperato dall'organza leggerissima nei long dress finali. Bellissimi i tessuti, carezzevoli, lasciati intonsi o incrostati di pizzo in un orlo scintillante di ricami preziosi. Molto interessanti anche gli accessori, dalle spille farfalla alle borse, meno sognanti, più pratiche, dal design più contemporaneo come le handbag e le clutch bag, piatte, con profili metallici, quasi contrastanti il resto della collezione. Una levità senza pari, un giardino meraviglioso, morbido, perfetto sul crinale del monte su cui è nato, striato di bava d'argento, di brume mattutine di montagna. Chiuri e Piccioli hanno saputo nuovamente creare una suggestione da favola, creare quel sogno che ogni donna vorrebbe vivere: vestire Valentino. Il nuovo Valentino. Una lode senza ombra di dubbio.
Ho già deciso qual'è la collezione che più mi è piaciuta di questa stagione. Deliziosa e soprattutto romantica.
RispondiEliminaBella,Bella bella!!!!
RispondiEliminaIndubbiamente meno young socilities della P/E ,hanno ripescato il mood lady leggermente "agè" della maison trsformandolo però in qualcosa di estremamente moderno e desiderabile.
La collezione è fatta davvero bene,e gli abiti da sera del gran finale sono seplicemente da favola.
Ecco,le scarpe non mi fanno impazzire,quelle di pizzo di Philp Treacy della P/e erano dei capolavori,queste sono carine ma normali.....
Voto 10!!!
Fantastica!!!
RispondiElimina♥♥♥♥♥L
RispondiElimina♥♥♥♥♥L
RispondiEliminaOh, finalmente!
RispondiEliminaQuesta per me è la prima collezione di Chiuri e Piccioli per Valentino. Su quello che hanno fatto fino ad adesso sai come la penso.
Ho riconosciuto Valentino, seppur reinterpretato e aggiornato. C'è molto della storia di Valentino e c'è senza dubbio, un richiamo allo stile di Alessandra Facchinetti; dall'uso del rosso unito al color carne, fino ad arrivare alle ballerine a punta. E' una collezione varia nella quale si possono rispecchiare clienti di età diverse, come è giusto che sia.
Ho condiviso il distacco da Tracey e il ritorno del rosso. Le scarpe sono mediocri.
Mi è piaciuta la palette di colori e certi abbinamenti materici.
C'è da lavorare ancora molto, sperando che una volta che hanno ritrovato la bussola, non la riperdano. La direzione, a mio avviso, doveva essere questa da subito.
Auguri e figli maschi.
Diciamo che è molto simile alla SS 2010... il giusto perfezionamento.
RispondiEliminaNon sono per niente d'accordo, la ss 2010 era unidirezionale e secondo me anche un po' confusa.
RispondiEliminaQuesta collezione ha cambiato rotta, dando molto più senso a tutte le uscite e mirando in modo preciso all'essenza di Valentino.
Signori, inchiniamoci! Se anche Ale elogia Chiuri e Piccioli, allora...!!
RispondiEliminaNo veramente non ci sono parole, un sogno, un bellissimo sogno fatto di dettagli deliziosi!
cosa penso della collezione quindi?
SANTA SUBITO!
Per Le_Robert:
RispondiElimina"Elogia" mi sembra un parolone!
Ho commentato positivamente, ma nulla più. Ho detto che, secondo me, hanno imboccato la via giusta e ho augurato loro che il navigatore non li riporti fuori strada...
Se dovessi esprimermi in termini numerici, darei 7. In confronto al voto che avrei dato alle passate collezioni, posso solo dire che hanno acquistato 7 punti!!!
Unidirezionale e un pò confusa? Beh, detta così è aria fritta!
RispondiEliminaE poi... 7???????????????
RispondiEliminaBeh, i punti che hai perso forse... e calcola che eri già a -2700. No no, non si può parlare se non si è obiettivi.
Bravissimo, non potevi sintetizzarla meglio: aria fritta!
RispondiEliminaTu mi parli di obiettività? E' come se Valeria Marini mi parlasse di buon gusto!
RispondiEliminaFinalmente la prima collezione veramente Valentino fatta da Chiuri e Piccioli,simile alla SS10,pero senza alcuni fronzoli inutili e molto piu mirata.
RispondiEliminaBellissima!
Concordo sul fatto delle scarpe,carine ma alla fine niente di cosi particolare...ci hanno abituato a molto meglio!
Non si può scaricare una collezione del genere con un 7 solo perchè si decide di non volere vedere, o meglio, di non voler ammettere.
RispondiEliminaBuyer, critici, bloggher... tutti ne parlano bene così come si è parlato bene della collezione precedente. A volte mi deludi perchè per la coerenza si dicono e fanno cose sbagliate.
L'ultimo mio commento non è chiaro. Non voleva essere assolutamente una critica, anzi. Nella moda non può esserci obiettività, o almeno fino a dove entra in gico il gusto e la sensibilità personale.
RispondiEliminaMah figurati, sai quanto mi toccano le critiche (nulla purtroppo). Mi riferivo a come ti sei espresso sulla collezione. E' trasversale in tutti i sensi, raffinata, fresca, ottimi accostamenti, ottimi tessuti, anche gli accessori sono meravigliosi (per la prima volta forse)... il linguaggio è stato asciugato e inoltre, cosa bellissima a mio avviso, si sceglie un elemento, il volant, e lo si esaspera portandolo allo stremo senza aggrapparsi ad altri elementi (fiocchi, intrecci, drappeggi etc..)che rendono, spesso, le collezioni troppo spezzettate. Vabè, forse è inutile parlare...
RispondiEliminaE io che mi ero illuso che potessimo essere tutti, finalmente, concordi!
RispondiEliminaDudu', non c'è speranza!
:P
bellissima collezione , sono totalmente d'accordo con dudu'...come sempre!....ma dove eri....
RispondiEliminaDavanti a Madre Teresa di Calcutta.. perchè era Madre Teresa di Calcutta quella davanti a me vero??? ;-)
RispondiEliminaIl mio primo intervento è stato positivo, poi ho aggiunto che per me il voto sarebbe 7, che mi sembra un bel voto.
RispondiEliminaQuel voto non è dato per coerenza, altrimenti avrei potuto parlare malissimo della collezione e dire che valeva 3 come ho sempre fatto con i lavori precedenti.
La mia obiettività sta nel fatto di riconoscere e segnalare una collezione riuscita, poi i voti più alti li riservo a chi fa una collezione bella che rientra però pienamente nel mio gusto. Io non ho mai amato lo stile di Valentino che questa collezione rispecchia, ho preferito sempre approcci più minimali, un po' androgini, meno svolazzanti. Per fare un parallelo di questi giorni, per il mio gusto, scelgo Pilati mille volte rispetto a questa.
Mi dispiace deluderti, però anche te dovresti imparare che non tutti la possono pensare come te. In fatto di estetica poi, è tutto soggettivo. Perchè mi dici che non voglio ammettere o vedere? Mi sembra di aver visto e ammesso che è una bella collezione. Il gusto personale e quello che ci emoziona davvero è un'altra cosa.
Se poi pensi che parlare con me sia inutile, basta dirlo.
uffa ti ho cercato....tu mi hai visto?
RispondiEliminaPer cenerentola:
RispondiEliminaSe hai voglia di rispondermi, visto che sei un'ammiratrice della maison, mi piacerebbe avere il tuo parere sul periodo Facchinetti da Valentino.
Grazie
x ale , la facchinetti non mi piaceva per niente ,non avrei indossato un suo abito neanche sotto tortura...ma e' solo un mio parere personale .
RispondiEliminaI suoi vestiti facevano sembrare grasse anche le modelle taglia 36....avevano quell'aria triste che alcuni definivano elegante....io la definivo noiosa....
Prego
Per cenerentola:
RispondiEliminaGrazie della risposta. Sei stata molto chiara. Non ho capito la cosa che facevano sembrare grasse anche le modelle, era una questione di taglio?
@Cenerentola: Ti ho risposto sulla mail.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Alessandra Facchinetti (prendo spunto dalle tue parole per allargare poi il discorso verso alcuni punti che vorrei, in generale, chiarire) capisco quello che vuoi dire con "abiti che rendevano grasse le modelle".. ma non lo condivido.
Alessandra molto spesso ha presentato degli abiti che andavano al di là della forma anatomica e per questo potevano renderla, agli occhi di molti, goffa (ricordo ancora quel meraviglioso vestito di cabochon gialli della sua couture dal volume molto ampio sulla vita o il vestito Pierrot Lunaire della sua prima FW)... io nei suoi abiti invece ho trovato un'estrema grazia, quasi divina... ha catalizzato l'attenzione su Valentino come nessun altro... ancora ne parlano.. i suoi abiti avevano un' anima intensa, profumata, erano incenso bruciato in una cattedrale romanica...
Quella di Alessandra è stata una meravigliosa esperienza, lontana da quella di Chiuri e Piccioli che non necessariamente sono da meno.
Di Chiuri e Piccioli io sto apprezzando tantissimo il loro ridurre i codici di VAlentino ad un'essenzialità deliziosa pur rifacensosi a tutte quelle cifre, a tutti quegli elementi che hanno reso Garavani un grande. Questo loro ultimo lavoro è una favola, c'è poco da aggiungere, per me è paragonabile al lavoro di Alessandra nell'RTW.. Poi può subentrare il gusto personale e qui per me sarebbe difficile esprimere la mia... La SS 09, l'ultima di Alessandra, per me è stata un sogno... pochissimi elementi per una collezione prestigiosa. Non mi piacciono i paragoni quindi non mi fermerò neanche a pensare se quella collezione sia migliore o peggiore, per me, di quest'ultima di Chiuri e Piccioli.. però mi da fastidio che si continui a pensare continuamente ad Alessandra (ripeto, io l'ho adorata fino a farmi male) non apprezzando i sacrifci e le bellezze proposte dall'attuale duo... sono sicuro che se non ci fosse stata Alessandra molti detrattori di Chiuri e Piccioli ora sarebbero loro fans.. e non è giusto. Un capito bellissimo si è chiuso e ora con questo duo se n'è aperto un altro. Il sogno continua.
@Ale: Parli di "approcci più minimali, un po' androgini, meno svolazzanti" e poi dici che ti è piaciuta la Facchinetti e apprezzi Armani?? C'è qualcosa che non va. Più minimal di questa collezione Valentino che c'è? Non saranno quattro volant a farti paura! Perchè non è l'assenza dei volant che fa uno stile essenziale. I tagli sono decisi, le superfici e i tessuti limpidi.. alcuni outfit ricordano Jil Sander, altri la FW 08/09 di Prada... più minimale di così... non è che alla fine il marchio Valentino per essere apprezzato e giustamente analizzato da te deve diventare Celine by Phoebe Philo.. che non ti piaccia Valentino in generale è un conto ma non si può, a mio avviso, ripeto, a mio avviso, dare un 7 ad una collezione solo perchè i voti più alti vanno riservati a marchi che incontrano il gusto personale. Basterebbe un attimo di analisi per capire che i codici della maison sono stati interpretati nel migliori dei modi con una collezione che non intende essere nuova, creare uno stile nuovo, approntare un miracolo, ma solo reinterpretare con codici freschi, giovani o trasversali, con eleganza, raffinatezza ed equilibrio formale l'identità di un marchi: traghettare Valentino nel 2010.
Per Dudù:
RispondiEliminaNon ho ben capito il perchè di questa discussione. Ho parlato bene della collezione dicendo che l'ho preferita alle precedenti. Se il problema è il numero, non so cosa farci.
Ho espresso un mio parere con sincerità e perchè non è perfettamente in linea con il tuo, sembra che crolli il mondo!
No, forse non hai capito. Tante volte i nostri pareri sono stati contrastanti... ma io qui ci leggo una presa di posizione. Potrei anche sbagliarmi, per carità, sicuramente mi sbaglierò... ma quando parli di "approcci più minimali, un po' androgini, meno svolazzanti" e poi preferisci, su tutti, la Facchinetti e Armani a me qualche pensiero sorge spontaneo.
RispondiEliminaSe ci leggi una presa di posizione, a questo punto non capisco. Dopo molte sfilate che non mi sono piaciute ho detto che questa è una bella collezione. In modo obiettivo e con estrema sincerità, ho espresso il mio parere, cambiando completamente rispetto ai giudizi che avevo sempre dato.
RispondiEliminaLa definizione che ho dato certamente non mi rappresenta a pieno, questo si. Resta il fatto che Armani e la Facchinetti mi piacciono entrambi.
Forse, se parliamo di prese di posizione mi sembra evidente anche la tua: hai sempre e comunque elogiato il duo qualunque cosa abbiano proposto. Dalla collezione celebrativa antica come il cucco, al carnevale di Venezia, al giardino con i tucani e i pappagalli; a te è sempre andato bene tutto, giustificando il loro operato in ogni modo.
Io ho sempre dimostrato il mio spirito critico, non apprezzando talvolta nemmeno le collezioni di Armani, figurati.
Io non ho sempre elogiato il duo costi quel che costi. La prima couture, celebrativa, mi è piaciuta molto... se mi piaceva Valentino non poteva non piacermi quella collezione... quei cappotti bianchi con macro rose non si discostano tanto, come concetto, da questi ultimi. Inoltre l'abito di seta rossa drappeggiata con collo alto per me rimane un sogno (anzi, nella prima couture ce n'erano due così, uno corto e l'altro lungo)
RispondiEliminaIl primo RTW non mi è piaciuto moltissimo, ho dato 7 infatti, nonostante ci siano stati degli abiti, come il cappotto verde indossato dalla Selezneva, che per me rimane uno dei capi più belli pensati dal duo anche se molto archeologici (nel senso di troppo vicini allo stile del Garavani) La seconda couture, quella delle maschere perdonami se l'ho trovata incantevole. Una cesura col passato meravigliosa... una delizia per gli occhi... tutti ne sono rimasti incantati o comunque colpiti. Bellissima la collezione di questa primavera estate... ha vinto il fashion oscar collection che ho indetto sul blog... quindi il parere che sia stata una bella collezione non è solo personale ma è anche un attimino più generale. I tucani di cui parli a me sono piaciuti, è una collezione difficile, complicata... ma più la guardo e più mi piace... c'è stato chi ha parlato di Valenciaga tracciando un ponte dialogico tra Valentino e Balenciaga... e per me, che apprezzo sia uno che l'altro, non poteva esserci linguaggio migliore nonostante il voto che ho dato alla collezione sia stato un 7 ma non perchè la ritenessi di poco conto o comunque andante sulla sufficienza ma solo perchè a me è sembrata una prova, una provocazione... che ho colto e apprezzo sempre di più. Quelle sbavature acide sugli abiti da gran soirée le trovo fantasmagoriche... bellissime. La Brandolini D'Adda non fa che vestire Valentino, anche la principessina di Monaco. E la Moss? Non vestiva Valentino dai tempi del colera. Quest'ultimo RTW è fenomenale... inutile... il giusto equilibrio che disarma. Grandiosa collezione. Quindi perchè sarei dovuto essere di parte? Forse non ci siamo capiti... o almeno io non ho capito quel tuo... "i voti più alti li do a chi incontra il mio gusto"... questo presupponeva una mancanza di analisi... o un'analisi in relazione solo al proprio gusto. Una collezione puà valere un 8, un 9 o un 10 anche se non aderisce totalmente al proprio gusto. O no?
Il punto è proprio questo. Il mio voto è istintivo, senza alcuna analisi. Non prendo in considerazione l'evoluzione della maison, ma quando guardo una collezione la considero come un lavoro a se stante e attribuisco una valutazione in base al mio gusto. Lo stesso voto dato a due collezioni diverse, significa che su di me hanno avuto un impatto simile.
RispondiEliminaChiudiamola qui, concordi sul bel risultato di questa sfilata, numeri a parte.
Ok Ok... chiedo l'armistizio!
RispondiEliminaPace fratelli,
RispondiEliminae amore per questa meravigliosa sfilata !