Le pagelle: VICTOR DE SOUZA FALL WINTER 2010 2011

Nel marasma generale in cui ogni stilista propone generalmente le stesse cose Victor De Souza appare come una perla di fiume in un scrigno pieno di pesantissima bigiotteria. Finalmente dopo molti servizi su Vogue, vari editorial e fior di critiche positivissime, per la FW 2010/2011 Victor compare su style.it mentre su style.com è ancora latitante.
Poesia, evanescenza, racconto, in un connubio suggestivo di tagli ed evoluzioni sartoriali per l'anima in pena pensata e disegnata da Souza. Cespugli di petali di organza nascono sul corpetto, su una spallina, sul collo di una tunica, sotto un'armatura di stoffa, come germogli primaverili in un autunno che s'appresta a diventare gelido.
Belli i suoi tubini in lana tagliati sul gomito, la cappa rigida orlata di frange, la seta abbinata al panno o al velluto rasato e gran parte delle calzature. Non sarà la collezione più bella di Souza o la più interessante della stagione ma sicuramente è una delle più raffinate del fashion week newyorkese: una rarità. Un 7 (per me anche mezzo punto in più).