Il backstage sale a galla con Viktor & Rolf, quello che abilmente viene nascosto dagli altri designer Viktor & Rolf lo spiattellano sotto i riflettori della passerella. La messa in scena comincia dalla preparazione, la modella è sistemata sotto gli occhi imperscrutabili di chi assiste e poi lasciata libera di falcare il proprio spazio nel suo abito meccanico realizzato con cura e altissima precisione. L'ingranaggio, il bullone, il chiodo, la vite, il dettaglio diventa metallico, profila il collo di una camicia, si conficca sulla superficie di una scarpa caterpillar, in una collezione meccanica di gran suggestione. Nero, grigio e argento, tre colori per un guardaroba composito, per giacche tecniche, cappotti-paracadute, pellicce mastodontiche imbrigliate da redini di lacci che ricordano la sportwear. Diciamo che la donna Viktor & Rolf ha bisogno di una mezza giornata per vestirsi e di un'altra mezza giornata per spogliarsi di tutta la catasta di abiti che si ritrova addosso e che le comprime la spina dorsale ormai ridotta ad un fonzies. Meno circense del solito (a parte qualche trovata che ricorda collezioni passate), decisamente più portabile. Non c'è grande sperimentazione di forme e materiali ma la collezione risulta comunque un ottimo connubio di ironia (non nuova) e vestibilità. Dopo la collezione precedente, kitsch e fiabesca, altamente suggestiva, una collezione di passaggio è naturale, quasi d'obbligo. Un 7!
adorabile (ma non troppo) come sempre, 7 per loro va sempre bene
RispondiEliminaDracula apprezzerebbe! :P Devo andarmi a cercare qualche dettaglio delle scarpe... :P
RispondiElimina@Colei che: brutte, le scarpe le ho trovate brutte, specialmente quelle con la suola dentata
RispondiEliminaUn concetto molto interessante, una specie di 'Modern Times' della moda: peccato però che i vestiti (a parte qualche contro esempio) non siano cosi memorabili, e gli occhiali francamente bruttini... però la McMenamy-ingranaggio e tutta la scenografia vale un 7 assolutamente !
RispondiElimina@RV: la McMenamy è una favola... ironica così è superlativa. Diciamo che il leitmotiv della colelzione è molto interessante ma secondo me sarebbe poturo essere sviluppato meglio.
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