martedì 6 luglio 2010

Le pagelle: GIORGIO ARMANI PRIVE' FALL WINTER 2010 2011

Ritorno alle origini con una collezione solida, rilassata e di gran portabilità.
No alla spettacolarizzazione, si ad uno stile defilato, altamente sartoriale, fatto di tinte delicatissime, di passaggio, che dal nude-carne (una meraviglia) passano al sabbia, al greige, al dorato, al terra bruciata, con una naturalezza che sa di argilla e sabbia impastate da un sole spento. Le spalle sono costruite, come sempre, su una vita accentuata liberata in un orlo svasato oppure sfiorata, nel vestito al ginocchio, da una spilla chiusa appena sotto il seno. Sotto un meravigliosa gonna di lana doublé. I codici di casa Armani sono sempre gli stessi, raramente vanno al di là della propria eco che si ripete con costanza in una filiazione di collezioni che si riprendono vicendevolmente le une dalle altre. Orribili le parrucche, fanno troppo Lory del Santo dopo lo shampoo Clear, come pure i vestiti al ginocchio, troppo semplici e troppo poco ricercati per essere couture. Armani cerca di tracciare un ponte dialogico haute couture-quotidianità portando la ricercatezza dei capi unici al di fuori dei palazzi nobiliari e principesci. Bellissimi capi ma zero originalità: un sei e mezzo.

5 commenti:

  1. il mio primo pensiero è stato "no questa è una vecchia sfilata degli anni novanta", il secondo "non può essere una couture così semplice, soprattutto nel daywear"...però poi riguardandola adoro i colori, le forme e i dettagli, un po' troppo classica, molto già vista, molto pret-a-porter, ma mi piace!!

    RispondiElimina
  2. ah di una cosa non riesco proprio a capacitarmi: COSA CI FANNO QUELLE AGGHIACCIANTI TRACOLLE ATTORNO A QUEI POVERI CORPI??? liberate le modelle e bruciate le tracolle vi prego!!

    RispondiElimina
  3. Beh, dai, le tracolle non mi dispiacciono... le preferisco comunque alle maxi bag che ormai non digerisco più. Io sono per le bustine comunque... piatte e comode. Per quanto riguarda la collezione a prima vista ho ritrovato elementi della FW 2010.11 di Gucci e Chloè... però a ben guardare ci sono dei dettagli e delle lavorazioni meravigliose. Però, appunto, come dicevo nella pagella la creatività è sotto terra. Peccato.

    RispondiElimina
  4. si si è vero, i colori e alcune forme anche a me ricordano Chloè e Gucci...quello che non capisco è come si fa a inserire delle borse con quella tracolla cosi grossa e decisamente poco preziosa in una couture...mah

    RispondiElimina
  5. Concordo con il voto di Dudù, anch'io l'ho trovata sottotono. Mi piacciono molto alcune uscite per la sera....per il resto non mi convince.

    RispondiElimina