mercoledì 22 settembre 2010

Le pagelle: BURBERRY PRORSUM SPRING SUMMER 2011 (+ VIDEO)

Ormai si sa... Christopher Bailey sta alle fashioniste come la faldacchiera sta alla pasta di mandorla. Punta di diamante della London Fashion Week Christopher Bailey ha saputo conquistare la stima e il consenso di molte giovani pulzelle grazie ad uno stile forte, grunge, reinterpretando i pezzi cult della maison che dirige con una freschezza e una furbizia non indifferenti. Ancora trench in tutte le salse, il caposaldo della collezione si snocciola in diverse varianti: corto, lungo, stretto... trattenuto da cinturini colorati sulla vita... con inserti in pelle metalassé o motivi di borchie dorate acuminate sulle spalle. Mood da motociclista... donna forte che al comodo lines lady notte preferisce il tampax... pantaloni impermeabili e fascianti con motivi imbottitura abbinati a cortissimi chiodi animalier effetto serpentine. Ancora animalier per il vestitino inguinale effetto "la vedo non la vedo" abbinato sempre a scarpe a punta con tacco stiletto e cinghia sul tallone. A metà tra una vecchia collezione Dolce & Gabbana e il circolo delle lesbiche femminili carrozzate la collezione si contraddistingue per una volgarità di fondo e per non proporre assolutamente nulla di interessante e di nuovo. Poco male visto che ad un determinato tipo di clientela questo di sicuro non interessa. Un 5 (forse regalato).

4 commenti:

  1. Regalatissimo, oserei dire!
    Tutto già visto e rivisto, compresi quei colori un po' fluo di inizio sfilata, ricordo un trench esattamente di quell'azzurro fluo di poche stagioni fa, era forse la pe09? E poi trench con le borchie, ma dai!? Borse sullo stile (brutto) della fw... E a volte sbuca qualcosa come un cappero nella panna montata: non c'entra nulla e fa ca..... schifo!

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  2. Si... è brutta... però considera che a parte la SS 2010 da Burberry Prorsum non hanno mai creato nulla di interessante. E' un marchio trendy e questo la dice lunga. QUindi considera questa collezione tenendo conto dell'operato di Bailey da Burberry e quello schifo che tu dici sarà giò un 5. Non so se mi spiego... Sarebbe stata un obrobio se la stessa colelzione l'avesse presentata Emilio Pucci... non si può chiedere troppo ad un marchio del genere... considerando che il punto più alto è stato raggiunto con la SS 2010 tutto queto si giustifica. Le giacche chiodate però... ne voglio una.

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  3. Si' il tuo ragionamento è velidissimo, è giusto non fermarsi a giudicare una collezione in senso assoluto ma rapportarla al contesto; e concordo in pieno anche sulla ss10, di cui sono stato entusiasta e in cui ho sperato!
    La cosa che detesto è che non ci sia un filo conduttore, diamine! La prima parte della colezione è lontana anni luce dal suo epilogo!

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  4. Nonostante la noia assoluta e il conformismo profondo di questa collezione, il vestitino/perfecto vale da solo un 6 1/2.
    E NON solo perché la mia ossessione per Axl Rose sta tornando di brutto dopo averlo visto dal vivo!

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