mercoledì 15 settembre 2010

Le pagelle: RODARTE SPRING SUMMER 2011 (+ VIDEO)


Racconti di storie lontane, di umidità, pioggia e natura... la collezione di Rodarte pesca dal mito le sue ispirazioni. Una Dafne moderna in fase di transizione... da giovane donna a pianta... inizia la costruzione di una figura evanescente dall'anima allignata fermamente nella terra. Stampe di legni in sezione, diverse essenze accostate diventano un pattern favoloso, gradevolmente grafico, che scandisce ogni capo innescando visioni altamente sceniche. Il wood effect diventa un mezzo per veicolare i propri bisogni: accostato a top decorati con foglie, a capi effetto corteccia-tarsia lignea, a pattern cracklé la voglia d'autunno ci assale anche durante la primavera e l'estate.
Deliziosa la chiusura a foglia dei cinturini, le sovrapposizioni di lunghezze differenti ci catapulano sorprendentemente nel ricordo della Marios Schwab SS 2010, la costruzione rievoca l'universo Proenza Schouler. Molte influenze per un prodotto eccellente nonostante alcune soluzioni rimangano troppo forzate: l'effetto vaso cinese si vanifica nelle forme scelte per raccontarlo, le calzature sono al limite della sopportazione... pesanti e kitsch perdono la grazia conquistata con la FW 2010.11. Rimane, a parte pochi punti, uno dei lavori più interessanti della fashion week newyorkese per forza comunicativa e capacità evocativa. Sicuramente non potremo più fare a meno di pensarci come una Dafne/Artemide la prossima estate. Un 9.

2 commenti:

  1. io ci ho visto anche un pochino di McQueen specie nella costruzione dei fianchi gonfiati da pieghe e drappeggi di alcune gonne, anche se i tessuti leggerissimi utilizzati danno un effetto completamente diverso.
    Ma io vedo McQueen dovunque, forse è solo una fissazione!

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  2. Stupenda vero?
    E comunque sono d'accordo con Nicola, è molto McQueen... e un pò Margiela.
    Ma poi c'è il trucco, l'atmosfera, e quel tocco in piu Rodartiano che la rende ancora piu speciale!!

    Effettivamente poi ha qualcosa di mitologico, anzi quasi spirituale... dopotutto persino Gesù era un carpentiere, all'inizio, dicono... ;)

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