lunedì 24 gennaio 2011

Le pagelle: CHRISTIAN DIOR HAUTE COUTURE SPRING SUMMER 2011


Altro giro altra corsa... apre le danze Christian Dior con un armadio di tinte brulle, legnose, e tessuti luxury, glassati da doppiature soffiate su arricciature simil mantovana. E' un circo che chiude le porte, quello che rimane dopo lo spettacolo e dopo il gioco quando le bambole vengono riposte nelle loro custodie impolverate fino allo spettacolo successivo. Le strizzature non vengono abbandonate, il vitino da vespa rimane ma questa volta accompagna una predisposizione maggiore per l'over... come se i capi monumentali (vedi tailleur verde nel collage... forse il pezzo più interessante della collezione) fossero poggiati su manici di scopa e i loro spazi vuoti, disabitati dal corpo, raccontassero una mancanza che fondamentalmente diventa un valore aggiunto. Ragazze che giocano a fare le signore con gli abiti delle madri smarriti nelle stanze del loro palazzo nobiliare... e in attesa del principe azzurro e del matrimonio perfetto, verso la fine, si vestono da torta nuziale millefoglie ripiena di chantilly con la speranza che qualcuno possa già cominciare a fagocitarsele. In perfetto stile Dior: un'eleganza smargiassa che si confonde col tendaggio arredo-camera senza lasciare alcun segno... se non un 4.

1 commento:

  1. anche io ho trovato interessante il tailleur verde, ma anche le bluse tutte panneggi non mi dispiacciono.
    Per il resto è tutto un rimestare melmoso in vecchie idee.

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