Se di collezioni infinite parliamo quella di Giorgio Armani è quella che dura da più tempo. Ora soprende, ora disgusta, Giorgio è così, e questo non è un periodo propizio per la creazione. Nulla di nulla, solo scavi archeologici nell'archivio infinito di corsi e ricorsi armaniani... ritorna la gitana, l'iperdecorativismo romantico, le giacchine corte con fondo a pagoda chiuse da zip abbinate a pantaloni alla caviglia con risvolto. Per la sera frange e silhouette cocoon tempestate di paillettes, fiori, cristalli... l'abito è concepito come un magnete a cui tutto si attacca per un effetto discarica in cui ogni cosa si riversa senza tregua. Se la femme bleu della SS 2011 aveva centrato il segno questa donna rosa cipria lo manca di molto allontanandosi verso campi sterili ed elisi in cui la banalità va a braccetto con questo tipo di eleganza. Un 4 e mezzo.
Non tutte le ciambelle nascono col buco....
RispondiEliminableah!!!!ma questo non è il vero armani!!!ha per caso disegnato questa collezione durante una sbornia????
RispondiEliminaORRENDA
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