sabato 5 marzo 2011

Le pagelle: LANVIN FALL WINTER 2011 2012


Diiin dooon...
Chi è?
L'esorciccia.
Prego, prego, entri pure, dia a me questa meravigliosa cappa.
E' questo l'antefatto di Lanvin FW 2011.12, con la sua sartorialità iniziale, disarmante, occulta, strutturata con capi importanti come cappe e cappotti geometrici, tirati con la squadra e indossati come un tetrapack. Austera, una rigidità intellettuale tipicamente maschile accelerata da mocassini bassi che rendono la figura ancora più androgina. Le proporzioni sono salde, equilibrate, essenziali, i capi iniziali assemblati come fogli di compensato sul corpo descrivono superfici aride, distese desolate di tessuto, scandito simmetricamente da zip a livello delle tasche quadrate, su cui l'occhio analitico può acquietarsi o essere rapito dalla superficie metallica di una giacca e di una tunica catrame.
Più prevedibile la seconda parte dove le arricciature elbaziane vengono ripetute all'infinito con goffrature di organza sui capi in maglia, nei vestiti di crepe di seta, sulle maniche sbuffanti e nei colli a corolla con fare colvuso: da esorcista ad indemoniata. Elementi nuovi il pizzo e la stampa floreale: la rosa tridimensionale negli accessori diventa un motivo che va a sfumare su un cocktail dress o il segno distintivo centrale, come in una T-shirt, di un tubino.
Sicuramente più interessante la prima parte, dove la sartorialità non lascia spazio a nient'altro se non a se stessa, la collezione con l'andare degli outfit sulla passerella perde di personalità andando a ripetere soluzioni che, se aiutano a livello commerciale, possono anche risultare quasi noiose. Un 8 e mezzo.

1 commento:

  1. Io trovo questa collezione adorabilmente perfetta!
    (http://www.the-parisienne.com/)

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