martedì 26 aprile 2011

Le pagelle: BRIONI FALL WINTER 2011 2012


Dopo numerosi cambi di guardia e un pieno di tricchebballacche Brioni passa nelle mani di Alessandro Dell'Acqua. Regola finale: spostando Alessandro dell'Acqua in un'altra maison il risultato non cambia. Sofisticata e fresca, di N°21 ripete alcune soluzioni vincenti traghettando un marchio ormai spersonalizzato verso un'identità dettata da codici preesistenti e tipicamente Dell' Acqua. Brioni diventa così N°21 alla seconda con un lusso ricercato mediante un'essenzialità morbida ed asciutta: capispalla lineari al ginocchio color cammello portati come una giacca da camera sopra una camicia a contrasto color fucsia, gonne tubolari abbinate a top aperti e scivolati sulla schiena, pellicce, pelle, tessuti retati sovrapposti per un effetto sensuale costruito per sovrapposizione di segno (che grazie alla mano leggera di Alessandro non scadono mai nel volgare) e georgette di seta decorata con pavé di pois di pirite per gli abiti finali scintillanti come neve sotto luce radente. Deliziosi gli accessori come i maxi ciondoli di corno d'osso che completano l'outfit e le catenine d'oro che si improvvisano cinturini attorno ai capi più timidi. La scarpa: una classica Dell'Acqua. Bella ma decisamente troppo simile a N°21 FW 2011.12: un 7 e mezzo.

5 commenti:

  1. Quando le collaborazioni con altri marchi non riescono a discostarsi dall'impronta della prima linea dello stilista, mi disturbano.
    Mi sanno soltanto di mosse commerciali.
    Questa collezione a me piace, ma che sia Brioni mi fa strano...
    Ho apprezzato invece la collaborazione di Aquilano e Rimondi da Ferrè, che pur fra mille difficoltà, hanno onorato lo stile della maison che li ha ospitati.

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  2. Dovresti "concordare" sempre!
    Lo sai che ho sempre ragione, vero?
    ahahhaaahhahaha

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  3. SI, certo, come quella volta in cui volevi far fuori Chiuri e Piccioli... per poi rimangiarti le mani subito dopo. Ora non fai che comprare spolverini Valentino a tua moglie per poi indossarli subito dopo in privato facendoti chiamare Maria Grazia.

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  4. Non volevo farli fuori, ho solo detto che li avrei visti bene da Carpisa.

    E comunque non amo i nomi composti...

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