mercoledì 8 giugno 2011

HELMUT LANG RESORT 2012


Silhouette gotiche e stratificazioni: le superfici lineari hanno profili chirurgici che le geometrizzano in lunghezze diverse. I tessuti, molli, raccontano le forme verticali con trasparenze ed inserti di lurex, con chiusure a portafogli e tinte spente in scale di grigi, neri e terre giallognole: l'eleganza è sempre ricercata anche quando l'outfit appare come dismesso in un mix&match ben calibrato. Deliziosi i pezzi finali, essi prendono un respiro nuovo e caratterizzante nella stampa che riporta un'ala di uccello: ora interessa l'intera superficie di un abito al ginocchio, che sembra appena poggiato sulle spalle, ora solo una parte della silhouette frontale. Come sempre il tocco di Lang è un affondo sicuro. Magia.

2 commenti:

  1. e qui non abbiamo notato la copia perfetta di una collezione che del 2008 della anversiana ann demeulemesteer? helmut lamg diciamo che in questi ultimi anni si e limitato a copiare rick owens , margiela e la mitica ann ..altro che genio!!!!!

    RispondiElimina
  2. Certo che la somiglianza l'abbiamo notata... ma non è che la stampa in bianco e nero solarizzata sia brevetto di Ann Demeulemesteer.... perchè in questo cosa ci sono anche elementi che ricordano Kors di qualche stagione fa, o Calvin Klein... o Azria. Parlare di copia perfetta in questo caso mi sembra veramente esagerato in un contesto in cui ormai non esiste più il concetto di "l'ho fatto prima io". Su chi copia chi io comunque avrei dei dubbi!

    RispondiElimina