venerdì 23 settembre 2011

Le pagelle: ALBINO SPRING SUMMER 2012


Sembra quasi casuale questa collezione di Albino per la SS 2012, come incontrare Giusy Ferreri di fronte alle offerte della Coppa Malù al banco frigo dell'Eurospin di Resuttana. Il giovane stilista romano che ci aveva abituato alle soluzioni tailoring dell'inverno 2011 ritorna con silhouette "improvvisate" nelle asimmetrie veloci, accese, con squilibri formali (l'outfit, come il secondo da sinistra, sembra quasi creato sul manichino e cucito sul momento come per un'estemporanea) resi ancora più evidenti dai tessuti riflettenti e dai colori vividi, difficili, specialmente quando interessano grandi superfici. La parte finale, più decorativa, giunge come un deja vu in quanto le soluzioni proposte nell'arricciato tridimensionale floreale risultano sorpassate, datate, quindi inutili. Interessante il rigore intellettuale di alcuni outfit, come pure alcune "doppiature" che realizzano novità spurie davvero interessanti (vedi outfit al centro). Ma in generale la collezione si perde in alcuni nonsense e in uno scontato spicciolo che non appartengono ad Albino. Sufficienza senza debito.

2 commenti:

  1. albino dove sei....... le tue prime collezioni erano moderne e accativanti , lascia le ruches e la finta couture a scognamiglio e a colangelo , che ci pensano gia loro a farla molto male ,e cerca di riapprioparti dei tuoi canoni stilistici

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  2. Mi ha lasciato con l'amaro in bocca....non ho trovato nulla di accattivante,di stuzzicante...di bello nel senso " emozionale " del termine....

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