Location favolosa per la SS 2012 di Dolce & Gabbana che, per l'ennesima volta, riportano in auge la fimmina siciliana. Una festa di paese, con tanto di strepitose luminarie, accoglie una rivolta di giovani donne pronte a creare lo scandalo estivo con shorts inguinali a vita alta e top striminziti, gonnellini e pizzo trasparente. Cipolle e melanzane, peperoncini e margherite per poi giungere all'esilarante farfallina di pasta Barilla piazzata in ogni dove: le modelle sfilano con mezzo supermercato addosso la mattina, la sera invece una dissenteria di cristalli che fanno da eco alle luminarie colorate. La tovaglia di plastica della nonna diventa parte di una collezione "casereccia" assieme alle borse che ricordano i canestri di frutta da pic nic o alle lavorazioni realizzate ad uncinetto. Dolce & Gabbana sono arrivati alla frutta ma non disdegnano gli ortaggi del fruttarolo sotto casa. Un chilo di cipolle rosse 899 euro... ma su tutti vince il peperoncino (a soli euro 599). Alla faccia della crisi. Un italianissimo mambo italiano. Sette.
Sono combattuto....fra l'apprezzamento per l'ironia e il disgusto per la monotonia.
RispondiEliminaLo ero anch'io... però 7 penso sia un buon compromesso.
RispondiEliminaperchè nessuno ha detto che la scenografia della sfilata era la stessa di Kenzo per il f/w 2012???? copioni frocioni
RispondiEliminaCome l'anonimo qui sopra anch'io ho pensato subito alla scenografia di Kenzo, ma ho anche pensato alla fantasia del tessuto di Stella per la collezione p/e 2011. Loro hanno utilizzato stampe con melanzane, cipolle, ect., però l'idea parte da 'quelle arance e limoni là'! Dirò di più, distribuito il colore degli agrumi su la base bianca, lasciandone delle campiture ampie, la resa finale è stata migliore della fantasia 'piena' dolcegabbanata!
RispondiEliminaF.