domenica 25 settembre 2011

Le pagelle: MARNI SPRING SUMMER 2012


Meraviglioso chiasso di tinte zuccherose, filate, spedite in passerella in un affaire in un primo momento minimale, con tagli chirugici ed estrema pulizia delle superfici, che si sgretola poi in un tripudio di stampe sixty e decorazioni microscopiche. Il carattere dei tailleur anni 60 viene filtrato attraverso l'ottica di Consuelo Castiglioni per turbinare in un perbenismo delizioso che predilige la linea e la costruzione di una silhouette affilata. Chiffon color carne per la sottogonna, un feticcio che non abbandona quasi mai la collezione rendendola sensuale e più femminile. Maglieria sul retro degli abiti decorati a primavera e ricami di rafia intrecciata, paillettes, plastica e gocce di resina mentre il pizzo macramé nero, marrone e giallo completano il linguaggio decorativo, razionale, in un kitsch depauperato che rimane con i piedi per terra. Minimale e barocco, come lati di una stessa medaglia, convivono in un prodotto che delinea una modernità fresca, immediata, che ostracizza il caso e la banalità. Di gran carattere. 9.

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