Uno spirito altamente grafico che usa il colore come segno: arancio, nero, bianco, corda e stampe usati come forbici destrutturano il capo, lo decompongono in una maceria grafica che progettualmente tende la mano a Frank Gehry e ai suoi edifici smontati. Le superfici si rincorrono nelle stratificazioni differenti e nelle diverse trasparenze, in un gioco esacerbato da strategiche asimmetrie e da attenti dettagli (da non perdersi quello della tasca a destra del collage, una sublime composizione che è un esempio di puro design). Destrutturare senza necessariamente smontare grazie ad intelligentissimi giochi ottici. Bravo Narciso. Un 7.
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