Le pagelle: OSCAR DE LA RENTA SPRING SUMMER 2012

A Oscar De la Renta è partito il pacemaker. Si, in stato comatoso si è diretto verso qul famoso tunnel di luce bianca e alla fine ci ha trovato un giardino di limoni e Mariano Apicella: fortunatamente ha avuto l'ardire di tornarsene indietro.
La collezione si apre con un eveninig dress aereostatico, una mezza carlinga da parcheggiare in garage accanto alla 500 abart di vostro padre, per poi continuare nel bianco ricamato (che ricorda Dolce & Gabbana SS 2011) e approdare nel giallo limone e curry, nel cedro, nel verde lucertola acrilico, nel rosso, nell'azzurro. La palette di colori è completa come un pacco di matite da 24 della Giotto, le fogge degli abiti farebbero invidia al Palio delle contrade di Siena. Gravissima la seconda parte della collezione: un manuale su come vestirsi da lampadario La Murrina sul red carpet. Meno male che almeno tutti questi limoni ci salvano dai conati di vomito. Un 3.