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Una moda democratica: da tempo ormai Rad Hourani annulla la differenza tra i sessi compattando, all'interno delle sue collezioni, la fenomenologia del mood androgino, dell'everything for everyone, l'eterna interscambiabilità tra i sessi. La mattina ti svegli e ti metti a frugare nell'armadio della tua compagna: una giacca, una gonna, un'assorbente interno... un leggings color block vale come un bermuda, non fa la differenza se non nella costituzione dell'outfit che diktat vuole rigorosamente stratificato. Zip e pieghe, blue cobalto, nero, bianco, tutto rigorosamente tecnico, matematico. Boots deliziosi in pelle nera come gli astucci, anche per l'uomo. Venderei la mia verginità su e-bay, come Raffaella Fico, per un capo di questa collezione se non l'avessi già fatto per quell'abito da sposa Margiela: un delizioso vintage dell'89. Un 7 e mezzo.
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