Fa sempre un po’ partecipazione di matrimonio la couture di Valentino by C&P: rosa spina color avorio, qualche nota dorata… un mazzo di fiori rosa, un fiocco, un velo e vista la ricetta iper melensa una siringa di insulina non sarebbe sbagliata. Mood flottante con capi lunghi, acquerellati con tinte diafane (cipriati che vanno dal rosa ranuncolo ai grigi senza dimenticare il bianco gesso) e stampe floreali dal vago sapore retrò. Il long dress ha la consistenza di una vestaglia da camera, é un soffio di polline annuvolato sul corpo mentre corolle di fiorellini disegnano un puntinato fittissimo come neve rosata. I colli, leggermente arricciati come spugne, si spezzano nel brulicare di ricami geometrici che sezionano virtualmente il capo. Pizzo, fiocchi di tulle, chiffon: manca la lontana parente venuta li per far volare, tra le manciate di riso assassine, un'allodola impaurita e il gioco é fatto. Vista l'iperbole iper zuccherata non mi sorprenderei di ritrovare la sposa (apparsa realmente con l'outfit finale) già carcassa putrescente sul sagrato della chiesa dopo essere caduta irreversibilmente in coma glicemico. Caruccia ma è sempre la stessa... da tempo immane Chiuri e Piccioli si rigirano la stessa frittata... ora aggiungendo un pò di zenzero.. ora aumentando la dose di uova. Ma sempre di frittata si tratta. Come dice antico proverbio cinese " Se tu fare semple flittata oggi buona domani sbagliata". Un 7!
e come dice una vecchia canzone chilena "domani è già qui, domani è già qui..."
RispondiEliminarobs
Concordo in pieno
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