Forse un pò sottotono Jonathan Saunders o forse solo bisognoso di un linguaggio più raffinato. Marrone, lilla, verde e rosso per capi quasi da golf con gonne a pieghe, top sleeveless stampati con motivi geometrici e maglioni a righe. Via i colori acidi, rimane un rosso intenso ma scuro che mette a nudo la "stampa matelassé" ed un celeste cielo delicatissimo. Non è il Saunders di sempre, manca quel piglio accattivamente che lo contraddistingue e che questa volta si riduce ad una visiera da golf, in qualche colore stinto in una stampa floreale molto japonaise e nelle camicie punteggiate di geometrismi dalla tavolozza frizzante. Meravigliosi i tessuti ma il resto è noia. Un 6 e mezzo.
Grossolano. E peccato, perché Saunders ha fatto cose raffinate.
RispondiEliminaGliel'avevo detto che la peperonata all'una di notte gioca brutti scherzi.
robs
p.s.: FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE BASTA GIAPPONE ACCAZZO IN OGNI DUE COLLEZIONI SU DUE.