sabato 10 marzo 2012

Le pagelle: YVES SAINT LAURENT FALL WINTER 2012 2013


L'ultima sfilata di Pilati per Ysl giunge con tutta la raffinatezza che ha contraddistinto questo marchio sotto la sua direzione. Un commiato defilato, senza clamore, elegante e crudo, fatto di pelle e maglia metallica, qualche "trancio di visone", una mezza volpe ed un bel pò di sete. Lirica, anche se alla Callas si preferisce la calla: un motivo ripetuto sulle superfici, ricamato, stampato, tridimensionalizzato su top in pelle chiusi in vita da alte cinture. Le spalle, importanti, conservano riferimenti agli anni 80 anche se tutta la silhouette è più asciutta, a tratti arida, minimale come una fiorentina al sangue... senza alcuna spezia. Austera, quasi dottrinale, non si abbandona al romaticismo dell'addio ma ci lascia li, come stecchiti dopo un infarto. E non c'è morte migliore. Un 7 e mezzo.

2 commenti:

  1. stranamente l'ho trovata malinconica con tutte quelle meravigliose decorazioni!!!sarà quel contrasto tra l'austerità dellle silhouette e il romanticismo delle calle...

    ALEXANDRE

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  2. Bella, avrei alzato un po' quel 7 e mezzo, una bella collezione senza autocelebrazioni romanzesche (come è forse successo da altre parti). Suona anche un po' come un vaffan...
    Pilati da YSL era cosi' YSL... ci perderanno, ma vabbeh!

    robs

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