lunedì 2 luglio 2012

Le pagelle: CHRISTIAN DIOR HAUTE COUTURE FALL WINTER 2012 2013


Una gran bella ripulita. Raf Simons da Dior funziona come una Magnesia... elimina le scorie in eccesso sedimentatesi negli anni... e il risultato si vede. Un nitore che in maison Dior non si vedeva da tempo, linee affilate, a tratti morbide, superfici ultra clean e colori saturi. Il tailleur si scampana nel bustier, il top diventa una t-shirt su un ampio gonnellone, il punto vita si restringe e i fianchi si allargano in una silhuette da vespa, la grande soirée è asciutta con rari cristalli e un leggero e timido pizzo, via mostruose organze e temporali di tulle: il punto d'incontro tra l'archivio Dior e l'esperienza di Raf in Jil Sander diventa perfetto, un ponte dialogico che traghetta sia Simons che Dior verso un orizzonte nuovo. Una prova delicata e rispettosa che funziona come una preview di quello che potrà essere... il ritorno della creatività. Un 7.

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