lunedì 24 settembre 2012

FAUSTO PUGLISI IS THE NEW CREATIVE DIRECTOR OF MAISON UNGARO


E' Fausto Puglisi il nuovo direttore artistico di maison Ungaro. La prima collezione firmata da Puglisi sarà quella per l’autunno-inverno 2013-14, che debutterà a Parigi durante la settimana della moda a marzo 2013. Dopo poche stagioni, il tempo di un giro di valzer, e Puglisi viene messo a capo di una maison storica come Ungaro. Della serie che basta poco... solo essere nel posto giusto al momento giusto.
Pronto al rilancio della maison, bloccata dallo scorso inverno, Fausto conclude: « Sono onorato di lavorare con il gruppo Aeffe al prestigioso progetto di rilancio della maison Ungaro, una maison che ha sempre rappresentato per me la bellezza, il lusso e l’ eleganza. Una sfida  che affronto con entusiasmo insieme ad Aeffe, azienda sinonimo di serietà e di qualità del made in Italy». Speriamo che tutto ciò questa volta sia fausto... di nome e di fatto.

4 commenti:

  1. Fa orribili abiti da battona...

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  2. Per quanto non apprezzi il lavoro di Puglisi (mentre apprezzo MOLTO Puglisi stesso), forse non è una scelta sbagliatissima...insomma da Ungaro ne hanno fatte di scelte peggiori (Leggi Lindsey Lohan)! Per lo meno magari qualcosa venderanno.
    Resta da chiedersi che senso abbia l'esistenza oggi di questa maison che continua a morire e rinascere nel giro di una stagione. Maison storica, con un archivio ricco e stuzzicante, certamente, ma talmente bistrattata che non so quanto sia proficuo ricominciare proprio ora. Perché dopo Valli, e perché no anche la breve parentesi Cortazaar (che a me non dispiaceva) tutto è andato a rotoli e il povero Emmanuel si rivolta nella tomba pur essendo vivo e vegeto (e a questo punto un po' necrofilo?).
    Forse avrei optato per qualcuno con più esperienza (PILATI)....però vabbeh tutti i retroscena noi non li sappiamo, e forse è meglio così!

    robs

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  3. Si, anch'io avrei optato per Pilati ma la scelta di Puglisi non mi dispiace. Andava collocato anche se.. voglio dire... mi sembra strano che uno da un momento all'altro possa giungere ad un livello simile. Senza neanche sfilare a Milano. Boh. Comunque non nascondo il mio entusiasmo.. ci voleva. Speriamo che sia caratterizzante... la pecca dei precedenti direttori creativi è stata non aver dimostrato carattere e personalità.

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