martedì 18 settembre 2012

le pagelle: ANTONIO BERARDI SPRING SUMMER 2013


Colori intensi, costruzioni alternate a movimenti fluidi, forti contrasti, bustier e scintillii di cristalli e paillettes, ci sono tutti gli elementi che hanno fatto di Antonio Berardi un designer su cui puntare le proprie fiches. Bianco spezzato dai toni forti del blu e del rosa, incursioni di nero e turchese, piccoli pezzi come giacchini, top e bermuda, ampie gonne di rete bianca, strascichi, tutto incastrato in un puzzle in cui lo svolazzante collide con l'architettonico. Leggeri gli accenti sporty (come nel secondo outfit del collage, da sx, dove la parte superiore del vestito diventa una canotta da palestra) mentre gli elementi corsetteria (bustier, reggiseni a vista sotto leggere trasparenze...) emergono da sotto i capi come autentiche rivelazioni (tipico di Berardi).
Negli outfit finali la costruzione diventa più pesante, la giacca cristallizzata di punti luce colorati, perline, paillettes e cristalli, lungo le maniche e/o le spalle diventa un'armatura, il punto che riconverte l'intera collezione: una santa incoronata dagli angeli, il mito bloccato nella sua trasformazione, una Giovanna D'Arco con la sua armatura in lega di luce. Nonostante questa tendenza alla poesia la collezione non rivela nulla di nuovo: molte delle soluzioni presentate sono state mutuate da precedenti lavori al che tutto appare come una somma del deja fait! Bella ma non balla! Un 6 e mezzo.

1 commento:

  1. Peccato perché la base di partenza è davvero molto buona, ma, come hai detto tu, manca quella "luccicanza" se così la vogliamo chiamare.
    Attendo una tua pagella su Burberry...

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