Non è la classica collezione di Balenciaga by Ghesquière che ti fa rimanere a bocca aperta. Si apre con degli eccessi spagnoleggianti di orli ondulati dall'interno colorato sulle gonne e sulle baschine dei bustier per poi diventare attillati rubini: anse forti e arroganti che collidono con i volumi quadrati di giacche e cappotti che sembrano ritagliati sul cartone e assemblati quasi senza garbatura. Minutissimi top sleeveless su gonnellini foulard e piccole mini dai baveri ripiegati, decorate con doppio bottone dorato (una soluzione che inevitabilmente ricorda un nostrano Scognamiglio). Meno interessante la fase finale che ripropone il gonnellino che ingloba la cintura e lancia un mood carcerata a Rebibbia con tutta una profilassi a seguire di filo spinato. Al piede una stringata maschile con tacco in plexiglass e alla mano una borsa cestello della lavatrice per il vostro sporco ostinato. C'è poco da fare: o scosciata come una soubrette del Bagaglino o virile come Floriana del Grande Fratello sulla tazza del cesso. Un 7.
MA CHE DICIIIIIIIIIIIIIII???????????????????????????????????
RispondiEliminaDunque, che sia una buona collezione è ovvio. Lo styling è azzeccatissimo...però come dici tu non si resta a bocca aperta. Da un lato capisco l'esigenza di cambiare rotta rispetto all'iper-tecnico a cui siamo stati abituati per un po' di stagioni e che ha fatto la fortuna, anche solo dal punto di vista della critica, della maison.
RispondiEliminaQui ci sono belle soluzioni, alcuni outfit deliziosi...ma è tutto un po' troppo low profile...insomma siamo passati da collezioni "difficili" da vendere ad una collezione vendibilissima, in cui alcune soluzioni si ripetono in modo a tratti noioso (non come l'uso in altre collezioni di ripetere lo stesso outfit in diverse variazioni cromatiche), sembra una sfrontata prosecuzione della resort (che personalmente mi è piaciuta di più).
Io direi anche Otto, per un buon antipasto...purtroppo stavoltta manca la portata principale!
robs