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Pulito, il contorno che si delinea è netto e pulito, scevro da opulenti sentimentalismi, da ridondanze: solo una cresta silente di pizzo percorre le superfici che si spezzano e continuano in un intreccio di porzioni che costruiscono la figura, intervallata da losanghe di tessuto che, nel senso della lunghezza, si dispongono a raggiera come in una sottoveste dove chiari e scuri, pieni e vuoti, si controbilanciano. Bellissime le giacche dal taglio androgino, i cappotti, essenziali, tenuti da una cinta, dal grigio al blu al nero, con maniche leggermente a campana e interrotte sul gomito. Un nitore che ricorda molto Pilati per YSL ma molto più femminile, a tratti molto romantico.
Azzeccato l'elemento fetisch dei cuissards che ricordano i feticci in latex, l'erotismo nascosto, il calice vuoto da riempire di fantasie! E per concludere l'elemento demi-couture lasciato all over di paillettes total black a poil d'ours e a quelle incastonate come mosaico di specchi in silver grey.
Che bella collezione! Un 8!