Nuova Haute Couture.. nuova pantomima firmata Jean Paul Gaultier.
Femme fatale, diva holliwoodiana regina delle sue proprietà nei suoi sterminati palazzi, che cita Marlene Dietrich e la Faye Dunaway di Mammina cara (e di conseguenza anche Joan Crawford) in abiti-vestaglia couture che strizzano l'occhio ad un delicato orientalismo di matrice arabeggiante. Pelle effetto latex, seta colorata accesa di tinte decise, turbanti annodati in una maxi cresta frontale (da evitare col vento di tramontana per risparmiarsi la figura da galletto sul comignolo), body in pizzo leavers e chantilly, applicazioni di visone nero, stringivita in soutache, abiti composti di diverse tipologie di pizzo intervallato da fasce di marabout nere... il connubio fetish-sartorialità in maison Gaultier è all'ordine del giorno nonostante gli anni 80 siano passati da un pezzo mietendo numerose vittime.
Una bardatura neanche tanto raffinata per la pupa del boss nonostante i materiali preziosi e costosissimi impiegati per la costruzione di questo sogno autunnale.
Si punta poco sulle giovanissime e molto sulle donne mature cercando di tenersi strette tutte le amiche del circolo "Moira Orfei I Love You" nonostante qualcuna abbia avuto l'ardire di dire, dopo il defilé: "Meglio i pareo colorati che regala il Dash col prendi 3 paghi 2".
Uno stile rimasto inalterato nel tempo che sembra quasi soffrire questo benedetto nuovo millennio. Un 3.
Femme fatale, diva holliwoodiana regina delle sue proprietà nei suoi sterminati palazzi, che cita Marlene Dietrich e la Faye Dunaway di Mammina cara (e di conseguenza anche Joan Crawford) in abiti-vestaglia couture che strizzano l'occhio ad un delicato orientalismo di matrice arabeggiante. Pelle effetto latex, seta colorata accesa di tinte decise, turbanti annodati in una maxi cresta frontale (da evitare col vento di tramontana per risparmiarsi la figura da galletto sul comignolo), body in pizzo leavers e chantilly, applicazioni di visone nero, stringivita in soutache, abiti composti di diverse tipologie di pizzo intervallato da fasce di marabout nere... il connubio fetish-sartorialità in maison Gaultier è all'ordine del giorno nonostante gli anni 80 siano passati da un pezzo mietendo numerose vittime.
Una bardatura neanche tanto raffinata per la pupa del boss nonostante i materiali preziosi e costosissimi impiegati per la costruzione di questo sogno autunnale.
Si punta poco sulle giovanissime e molto sulle donne mature cercando di tenersi strette tutte le amiche del circolo "Moira Orfei I Love You" nonostante qualcuna abbia avuto l'ardire di dire, dopo il defilé: "Meglio i pareo colorati che regala il Dash col prendi 3 paghi 2".
Uno stile rimasto inalterato nel tempo che sembra quasi soffrire questo benedetto nuovo millennio. Un 3.
Eh si, un 3!
RispondiEliminaRitornanndo a C&P... la FW 2010.11 ti piaceva... della couture dici che è la migliore tra tutte.. non è che stai cominciando ad amarli eh (tanto lo so che hai tutti i ritagli di giornale con Maria Grazia e PierPaolo attaccati sulla testata del letto)
RispondiEliminaHo anche la loro foto nel portafogli!
RispondiEliminaBuffa la loro uscita finale: lei serissima in tailleur nero col bottone assassino dei pantaloni pronto ad esplodere e lui ringiovanitissimo con tanto di risvoltini ai jeans!
Si, notavo anch'io... bruttino il tailleur poi.. le scarpe invece le adoro. Lui molto fresco.
RispondiEliminaHai glissato il discorso.
Glissato? Per nulla: ti ho detto che ho la loro foto nel portafogli!
RispondiEliminaLa verità è che non ho stima del loro percorso collezione dopo collezione.
Valutando però singolarmente questa sfilata l'ho trovata molto bella e soprattutto è come mi aspetto che sia una collezione Valentino post Garavani.
Capito... quindi ti piacciono le ultime due collezioni (moltissimo l'ultima) ma nn ti piace il loro percorso. Quindi se dovesse per caso piacertene qualcun'altra (di collezione) dovresti rivedere il tuo punto di vista? E io sarò li bello come il sole e sghignazzante a fumare la mia pipa con il gatto sulle gambe
RispondiEliminaPiù o meno è come dici tu.
RispondiEliminaPer quel giorno spero che il sole ti scotti, la pipa ti bruci la camicia Lanvin e quel gatto ti graffi!
Più o meno è come dici tu.
RispondiEliminaPer quel giorno spero che il sole ti scotti, la pipa ti bruci la camicia Lanvine e il gatto ti graffi!
Senza la e Ale... senza la e
RispondiEliminaErrore di battitura Dudù...semplice errore di battitura.
RispondiEliminaSe noti nel primo commento l'ho scritto giusto e poi dopo sbagliato... è che quando ti scrivo mi emoziono!
in effetti non male lui con la t-shirt ..... ;)
RispondiEliminaNon male... anzi.. la prossima volta vogliamo il torso nudo!!!! Nudo... nudo... nudo...
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