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Dopo l'abito carosello che apriva la scorsa collezione per l'estate, per l'inverno prossimo l'effetto circense di casa Arora non viene meno, tutt'altro, si rafforza ancora di più e diviene un eccellente legante tra le tradizioni profonde dell'India e i costumi europei... l'effetto e un pò quello che di Valeria Marini in Seduzioni Diamons: delle emerite kitschate!
Ovviamente quando si parla di Nuova Dehli la prima cosa che salta in mente non è un tailleur alla Yves saint Laurent o un abito da cocktail alla Valentino... ma una tunica alla Madre Teresa di Calcutta.
Gli esotisimi nella maison indiana non mancano mai ed è anche giusto che ci siano.
Manish Arora viene comunque considerato uno degli stilisti più promettenti della scena contemporanea, specialmente da quando nel 97 ha lanciato l'etichetta omonima. Con la sua esuberanza, i suoi riferimenti alla natura e ai colori vivaci dell’India riesce a vestire le più grandi attrici di Bollywood e loro ne sono entusiaste (un pò meno noi... ma è questione di tradizione).
"Uso materiali molto attuali, futuristi ma poi li assemblo con metodi ancestrali di ricamo del mio paese. La mia moda è l’incontro fra civiltà millenarie e modernità estrema"... questo dice Manish Arora in un'intervista lasciata a MarieClaire... e io aggiungo: in Italia, con Marta Marzotto ancora in vita, di tutto questo ne sentivamo il bisogno?